Quest'anno ha compiuto 40 anni e lo scorso 12 luglio ha festeggiato con un concerto straordinario a Monza, durato quasi tre ore. Solo sei giorni prima, ha salutato l'arrivo di suo figlio, il piccolo Giona. E ora Gianluca Grignani, padre orgoglioso, ha deciso di posare con il suo bebè (clicca qui per ingrandire la foto).
"E' nato un po' più piccolo degli altri - racconta il cantante a Gente - ma sta benissimo. Giorni fa mi sono molto spaventato, perché aveva difficoltà a respirare e sono corso all'ospedale qui vicino. I nostri figli sono nati tutti qui (San Colombano al Lambro, Milano ndr)". Sposato dal 2003 con la sua Francesca, Grignani ha quattro bambini: oltre all'ultimogenito, ci sono Ginevra di 7 anni, Giselle di 4 e Giosuè Joshua di 3.
18 anni di carriera, un nuovo disco in uscita, Gianluca, che sul palco di Monza ha cantato "Sguardi" accompagnato dai bimbi del coro de "La mia nuova scuola di musica di Arluno e Bareggio", salutandoli ha detto loro che pure sua figlia Ginevra avrebbe voluto essere sul palco ma "non è così intonata": "Lei era lì e si è arrabbiata moltissimo - dichiara - ma l'ho detto apposta: vuole sempre salire sul palco e questo mi angoscia, perché non voglio che i miei figli facciano questo lavoro, a meno che non vogliano studiare davvero al Conservatorio, cosa che a me è mancata, e diventare direttori d'orchestra. Vorrei che facessero tutt'altro. Ma non è vero che è stonata, anzi, per ora, da quel che vedo, musicalmente sono tutti molto dotati". "Ognuno ha una parte di me, nel crescere la riconosco - prosegue Grignani - Giona mi assomiglia anche fisicamente". Poi però diventa più serio e spiega: "Quattro figli sono molto impegnativi. Più che altro sono preoccupato; devo crescerli finché saranno indipendenti, e allo stesso tempo riuscire a fare quello che voglio, musicalmente. Non sarà facile. Speriamo che Dio mi dia una mano. Non ho alternative: mi tocca continuare e lavorare meglio. Questa è una vera responsabilità. Certo, prima loro, poi tutto il resto. Ma non vorrei mai vendermi per loro, non potrei più guardarli in faccia".