Gianluca Vacchi sposerà Sharon Fonseca. “Non gliel’ho ancora chiesto, ma…”, rivela al Corriere della Sera. L’imprenditore 54enne, accusato di bancarotta in un filone del crac Parmalat, assolto dopo 18 anni, guarda avanti e parla di nozze con la modella 26enne da cui ha avuto Blu Jerusalema, la sua unica figlia, nata il 27 ottobre 2020. Quando parla della venezuelana, la definisce “futura moglie”.
In un momento di difficoltà, a causa dei guai giudiziari risalenti a fatti del 2000 e 2001, Vacchi si è salvato grazie ai social: “A lungo, non ho più potuto fare l’imprenditore, l’accesso al credito era chiuso. Mi era rimasta solo la partecipazione nell’Ima di famiglia. Mi sono inventato una vita su Instagram, ho creato l’azienda di me stesso, perché la vita reale era talmente opprimente che me ne sono inventato una virtuale. Instagram è nato come distrazione, nel 2013, nel momento più cruento dell’iter processuale. Però alla fine, se sono l’uomo che sono, è anche perché ho passato questo grande dolore e l’ho sconfitto prima dentro me stesso e poi in tribunale. Ho avuto la forza di reinventarmi, lavoro con grandi marchi globali, faccio il deejay a livello internazionale, ed è stato solo per mia forza, la mia tenacia”.
Ora giosce per l’assoluzione. La sua vita gli piace e lo gratifica. “Vivo sei mesi in Italia, sei a Miami, nella nuova casa comprata prima della pandemia, prima che diventasse la meta dove tutti i Billionaire americani sono arrivati lasciando New York, Los Angeles, San Francisco. Ci sto con la mia futura moglie Sharon Fonseca e la nostra bambina Blu Jerusalema. Buona parte della gioia della sentenza l’ho provata per lei, pensando che, alla fine, un giorno, suo padre sarà una persona assolta perché il fatto non sussiste e non uno che ha avuto problemi con la giustizia”.
Quando gli si fa notare di aver definito Sharon ‘futura moglie’ e gli si domanda se i fiori d’arancio siano nell’aria, Vacchi risponde: “A Sharon non l’ho ancora chiesto. Voglio che sia una sorpresa, ma ho nelle tradizioni un’ancora molto forte, per cui non lascerò crescere mia figlia in una famiglia non tradizionale”.
Poi parla delle condizioni di salute della sua bambina, che è stata operata quando aveva solo 6 mesi: “Sta bene, aveva una palatoschisi, una malformazione congenita del palato. L’abbiamo operata a Parma, dove c’è uno dei due massimi luminari al mondo. Ci sono malattie peggiori, ma fa male vedere tua figlia uscire dalla sala operatoria con 25 punti in bocca, le mani fasciate per evitare che si tocchi. Grazie alla forza che mi dà, sto vivendo una seconda giovinezza anche di energia imprenditoriale. Ora, sto controllando con attenzione il lancio della mia catena di Kebab: Kebhouze.
Sempre atletico e giovanile, Gianluca Vacchi fa crioterapia in casa, ma non solo: “La camera iperbarica: averla in casa è una cosa abbastanza nuova. Ci sto due ore tutte le mattine, ci dormo dalle sei alle otto. Ossigeno mente e corpo. E ho aggiunto una bici inventata da me a raggi infrarossi, che gioca sui contrasti di temperatura e porta ossigeno ai tessuti. L’obiettivo è hackerare l’età e arrivare bene al 2035, perché c’è un medico spagnolo che sostiene che, a quella data, potrà invertire il corso del tempo”.