Gianluca Vialli parla ancora del cancro. “L’ospite indesiderato è ancora con me”, spiega in una videocall con Cremona 1 in cui presenta il suo libro intitolato "Gianluca gonfia la rete", i cui proventi verranno destinati alla Fondazione Vialli e Mauro, che si impegna tutti i giorni nella lotta contro il cancro e la SLA. Insieme a lui ci sono il ct della Nazionale e grande amico dell’ex bomber Roberto Mancini, Ciro Ferrara e Pietro Vierchowod. Lo sportivo continua a lottare contro il tumore al pancreas, uno dei più aggressivi, che l’ha compito nel 2017.
Il cancro al pancreas di solito non lascia scampo. Secondo quando scritto in uno studio pubblicato su Il Post ,“circa il 75 per cento dei pazienti cui viene diagnosticato un cancro al pancreas muore entro un anno dalla diagnosi, e solamente uno su dieci riesce a sopravvivere per cinque o più anni. Da tempo gli oncologi sono alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare la diagnosi del tumore al pancreas, ma finora con pochi progressi”. Vialli però resiste e lo tiene, grazie a cure innovative, sotto controllo.
“Sto abbastanza bene, non ho ancora completato il viaggio. L'ospite indesiderato è ancora con me. Ogni tanto è più presente, a volte meno. Sto facendo un periodo di 'manutenzione', chiamiamola così. Si va avanti. Speriamo mi possiate sopportare ancora per tanti anni, sono fiducioso e ottimista su questo”, rivela con il sorriso sul volto.
Poi Vialli aggiunge: “Gli amici che mi stanno vicino? Sono davvero fortunato, sono circondato da persone che mi danno sostegno e coraggio. Non smetterò mai di ringraziarli”.