Gianna Nannini per la Procura di Milano ha evaso 3 milioni e 750 mila euro e andare a processo. Il pm milanese Adriano Scudieri ha chiesto il rinvio a giudizio della cantante, dopo una lunga indagine, la stessa che lo scorso aprile aveva portato, tra l'altro, al sequestro della villa nel senese della rockstar, tenuta che è ancora sotto sequestro e il cui valore sarebbe equivalente alla cifra della presunta evasione.
Secondo la ricostruzione del pm, Gianna Nannini, per cui ora la Procura chiede il rinvio a giudizio e il conseguente processo, tra il 2007 e il 2012, avrebbe evaso al Fisco 3 milioni e 750mila euro interponendo tra la sua società milanese, la Gng Musica srl, e le case discografiche Sony e Universal, una società di diritto irlandese e un'altra di diritto olandese. Con questa 'scappatoia' avrebbe trovato il modo di non pagare al fisco italiano le royalties dei dischi e dei concerti, proprio perchè delocalizzati in Stati in cui la tassazione è notevolmente più bassa. Centoventiseimila euro di questa evasione, inoltre, sarebbe stata realizzata per l'accusa detraendo dalle dichiarazioni dei redditi alcuni costi "inerenti attività canora" e che in realtà sarebbero serviti non per i palcoscenici dei concerti, ma per arredi e decorazioni per il bosco di una casa che Gianna Nannini possiede a Piacenza. Con parte della somma evasa, la cantante avrebbe anche comperato un appartamento nel quartiere londinese di South Kensington del valore di un milione e 100 mila euro.
La Procura di Milano chiede il processo, ma Gianna Nannini si dichiara innocente e tramite il suo legale Giulia Bongiorno respinge ogni accusa sui milioni di euro che avrebbe evaso. L'avvocato fa sapere: "Proprio in questi giorni la difesa è entrata in possesso di nuova e decisiva documentazione capace di provare che non c'è stata nessuna evasione. Porterò questi atti alla magistratura che potrà constatare l' insussistenza dei fatti contestati. Oltretutto si tratta di accuse che riguardano una società e non certamente Gianna Nannini".
La rockstar, piuttosto che commentare la richiesta a rinvio a giudizio e il conseguente processo, più che parlare dei presunti milioni di euro evasi, preferisce gioire per Sanremo 2015. Sarà la super ospite della ferata finale del Festival. “Finalmente è arrivata l’occasione giusta. Mi spiace solo che non potrà vederla mia mamma che non c’è più. Sarà come sposarsi con l’Italia”, ha spiegato al Corriere della Sera. All'Ariston canterà sicuramente "L'Immensità": "Un testo ancora attuale che racconta la solitudine bestiale di oggi. E ha un messaggio spirituale: ci dice aiutiamoci a non odiare. Non sono religiosa, ma sento la spiritualità. E non sono mondi così lontani. Papa Francesco dice di non aver paura della tenerezza, e io ho usato quelle parole prima di lui in “Sei nell’anima”. Per il secondo brano vorrei un ospite, magari Massimo Ranieri, per far rizzare i capelli di chi sta nelle prime file. Ha in mente quel video in cui Sid Vicious rifà “My Way” in versione punk? Ecco, una cosa simile. Ma senza pistola”.