- La cantante, conduttrice di X Factor, si apre anche sul figlio Samuel di quasi 15 anni
- La 53enne ha pure vinto la paura di volare: “Ho ripreso l’aereo, non lo facevo da 20 anni”
Giorgia Todrani, in arte semplicemente Giorgia, si racconta sulle pagine di Vanity Fair. La cantante 53enne, conduttrice di X Factor, fa confessioni intime e parla anche della proposta di nozze del compagno Emanuel Lo. Si apre anche sul figlio di quasi 15 anni. “Ho sofferto perché non rimanevo incinta”, confessa. Grazie al ragazzo ha vinto la pausa di volare quest’anno: “Ho ripreso l’aereo, non volavo da 20 anni. Mi ha convinto mio figlio Samuel, non volevo che la mia paura gli impedisse di fare delle cose che fanno tutti. Mi sono fatta forza, abbiamo volato ed è stato bellissimo”.
Quando le si domanda che tipo di rapporto abbia con Samuel, svela: “Mi dice che sono un po’ rompiballe perché chiedo di riordinare o fare i compiti. Studiamo insieme… Abbiamo cambiato liceo, ora facciamo uno scientifico vicino a casa. Mi ha detto: preferisco andare a scuola fino alle 8 di sera piuttosto che studiare con te. Sono severa: del resto volevo fare l’insegnante, dopo il liceo linguistico ero avviatissima alla facoltà di Lingue. Poi niente, andavo a fare i soundcheck con i libri sotto braccio, e dopo Sanremo non ce l’ho fatta più a studiare. Mi sono fermata a sei esami”.
Lei e il coreografo e ballerino 45enne, professore di Amici, stanno insieme da quasi 21 anni. Sono genitori presenti col figlio. Il matrimonio, però, finora non è mai arrivato. “Sa perché non mi sono sposata? - svela - C’è stata la proposta, c’è stato un anello, e c’è stata la commozione. Però nessuno ha più organizzato”. E’ ancora innamorata: “Sì. Penso che un rapporto vada nutrito ogni giorno, non do niente per scontato. Il che da una parte è positivo, dall’altra sembra sempre che ci conosciamo da cinque minuti. Di recente mi ha detto: ‘Bello eh? Ma che fatica!’. Comunque, seriamente: ci deve essere la lucina interiore. Quella cosa dentro che ti emoziona quando l’altro torna a casa la sera anche se lo hai visto al mattino. Se è spenta, è un problema”.
Giorgia non sa se desidera ancora i fiori d’arancio: “Non lo so, poi mi tocca occuparmene e ho da fà. E poi me lo deve chiedere lui, perché io sono femminista, ma almeno quello… Famo già tutto noi…”. La giornalista le domanda in che modo sia femminista, replica: “Viscerale. Sono cresciuta in una famiglia di donne che mi hanno dato l’esempio e mi hanno fatto leggere Virginia Woolf. Nessuno può dire a una donna come gestire il proprio corpo, si può scegliere di non fare un figlio, farlo da sole, farlo con un uomo, una donna… E lo dico io, che ho sofferto tanto perché non rimanevo incinta”.