Lunedì 13 maggio 2002 si è conclusa la V edizione di “Grande Vomero”, kermesse lunga una settimana, in cui tutte le realtà napoletane hanno potuto promuoversi nel campo scolastico, dell’arte, dell’imprenditoria.
Madrina e presentatrice della serata conclusiva, per la quinta volta, una “vomerese DOC”: Roberta Capua. Affiancata, in quest’occasione, da Giorgio Mastrota “senza pentole, nè materassi!”, come ha simpaticamente detto nella sua presentazione. Diversi i negozi e le firme di alta moda che hanno proposto i propri capi in questa occasione e, fra le modelle e i modelli, spiccava la presenza della Grande Sorella napoletana, non passata inosservata agli sguardi attenti di Gossipnews! Presente come modella d’eccezione, anche la ex ballerina del Bagaglino, Laura Tresa.
Fra i personaggi napoletani di una certa importanza, riconosciuti tali da ricevere un premio, c’erano Carlo Giuffrè (premio alla carriera e Geppetto nell’ultimo film di Benigni, “Pinocchio”, nonchè impegnato a teatro nella preparazione di “Miseria e Nobilità”); il giornalista Luigi Necco; la ”napoletana d’adozione” Giada Desideri (conosciuta per la sua partecipazione ad “Un posto al sole”); lo stilista Sergio Valente; un’altra “vomerese DOC”, la frizzante Tosca D’Aquino (come personaggio televisivo dell’anno); Sal Da Vinci, che insieme ai Signori Caccavale del Teatro Augusteo di Napoli, ha voluto dedicare il premio ricevuto per l’impegno profuso in questa produzione, ai veri “scugnizzi” che fanno parte dello spettacolo omonimo; Gino Rivieccio, anch’egli vomerese, impegnato a mietere successi teatrali.
Grande merito va sicuramente riconosciuto ad Aldo Foggia per l’organizzazione di un evento che ogni anno acquisisce prestigio e valorizza uno dei quartieri più belli di Napoli.