Alexandra's Project è l’ultima fatica del cineasta australiano Rolf de Heer (“Bad boy Bubby”, “The Tracker”, “La stanza di Cloe” e “Il vecchio che leggeva romanzi d'amore”) che del film non è solo regista e produttore, ma anche montatore. La pellicola, uno pseudo thriller psico-sessuale dai ritmi lenti e dalle inquadrature fisse e insistenti, racconta le dinamiche che regolano la vita matrimoniale di Steve e Alexandra, una coppia borghese e a prima vista felice. Steve (Gary Sweet) è un atletico quarantenne, un manager in carriera, un uomo tutto d’un pezzo che sostiene economicamente tutta la famiglia: la moglie Alexandra (Helen Buday) e i due figli Emma e Sam, rispettivamente di 13 e 10 anni. Il giorno del suo compleanno dopo essere stato festeggiato in casa ed aver ricevuto il regalo dei figli, si dirige al lavoro sapendo che per la sera la moglie gli ha preparato una festa a sorpresa. Dopo essere stato accolto festosamente in ufficio e dopo aver ricevuto un’inaspettata promozione, Steve tronfio d’orgoglio rincasa ignaro di ciò che lo aspetta.
Quando giunge nella sua villetta di periferia tutto è stranamente calmo. Steve entra nella casa deserta e buia e non trova null’altro che una videocassetta con su scritto “Play me”. È un video fatto dalla moglie e dai figli che gli augurano buon compleanno. Fin qui nulla di strano. Ma non appena i bambini escono di scena Alexandra si lancia in uno spogliarello al termine del quale, inizia un lungo e articolato monologo. E’un ultimo e disperato gesto di ribellione. Un film nel film che narra le gesta di una moglie insoddisfatta, che si trasforma in una sorta di novella Medea (senza arrivare però ad uccidere i suoi figli). Steve prigioniero della sua stessa casa (le porte e le finestre e sono serrate ed il telefono è staccato) smarrito e angosciato non ha altra scelta che finire di vedere il nastro e seguire le indicazioni in esso contenute, scoprendo pian piano delle verità che fanno tremare i polsi. Quando il diabolico e inarrestabile progetto di Alexandra sarà compiuto non gli resterà nulla se non lo squallido ricordo del peggior compleanno della sua vita.
Distribuito dalla Fandango il film sarà nelle sale da venerdì 21 novembre.
