Su un circuito disegnato nel centro storico di Cles si è disputata la gara di campionato provinciale di prove multiple su strada con in palio il '1º trofeo Maurizio Fondriest', interamente dedicato all'ex campione del mondo di Ciclismo. Per la prima volta, dopo 25 anni, il centro del paese trentino si è trasformato nuovamente in un tracciato di gara, quello stesso tracciato dove lo stesso Maurizio ha mosso le prime pedalate. 50 miniatleti con 16 nuovi entrati, divisi in varie categorie, hanno animato il pomeriggio clesiano, dando valida dimostrazione di come uno sport come il ciclismo sia ancora vivo ed importante.
Dopo la vittoria iridata nel 1988 in Belgio, Maurizio si è reso celebre nel settore grazie ad una notevole serie di trionfi e ottimi piazzamenti. Da cinque anni a questa parte, appese le scarpette agonistiche al chiodo, il ciclismo è tuttora parte integrante per il campione di Cles: non smette di andare in bicicletta nel tempo libero, sponsorizza la squadra con la quale ha iniziato la propria carriera e si dedica spesso e volentieri anche allo sci d'alpinismo.
La persona che secondo lo stesso Fondriest rappresenta meglio il ciclismo a livello internazionale? L'americano Lance Armstrong, vincitore del recente Tour de France per la quinta volta consecutiva. Molta stima professionale, ma altrettanta a livello personale: una sorta d'ammirazione verso una persona forte d'animo che non si dà mai per vinta, nemmeno nelle circostanze peggiori. Forza che tutti gli sportivi dovrebbero avere.
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