Anno bisesto anno funesto? Giuda.com non crede alla scaramanzia e sceglie il 1° Marzo 2004 per rifarsi il look e lanciare la terza edizione del suo sito. Giuda rimane fedele a se stesso eppure cambia volto per la terza volta.
Lo fa tramite un sito che cambia tre volte: cambia il focus, cambia la veste grafica e cambia l’impostazione editoriale. Giuda 3 ha scelto, infatti, un aspetto semplice, chiaro ed essenziale tornando ad una forma puramente giornalistica.
Giuda 3 è composto da tre parti principali: in primo piano il pezzo più importante, di spalla l’editoriale e al centro della pagina tutti gli altri articoli. La semplicità è il valore primario per lasciare al lettore la possibilità di concentrarsi sul contenuto e non sulla forma. Tutta l’attezione dei lettori verrà, infatti, calamitata dalle vignette e dagli articoli: spigolosi, caustici, cattivi, divertenti: così come si conviene ad un giornale satirico.
Giuda 3 è un 'battitore libero' che tradisce tutti in ugual modo: destra e sinistra, Bush e Bin Laden, Berlusconi e le sue due punte: tutti sono bersagli della satira libera da qualsiasi vincolo di Giuda.
Il lettore però non è solo un fruitore passivo di Giuda 3. Ci sono infatti almeno tre cose principali che egli può fare: commentare ogni articolo lasciando il suo pensiero, interagire con altri lettori nel frequentatissimo forum del sito e navigare nel database alla ricerca di oltre 600 vignette inedite e degli articoli in archivio.
E’ questo perfetto connubio di editorialità, interattività e community che ha consentito a Giuda di triplicarsi (e più) anche nel numero dei lettori che sono ormai oltre 30,000 al mese.
Giuda insomma è sempre uno. Ma dal terzo mese del 2004 è anche trino.
A questo punto, chi o cosa è giuda.com?
Giuda.com nasce nel 1999 su iniziativa di Thomas Salerno e Paolo Agazzone ed è uno dei primi esempi di redazione totalmente virtuale: nessuno degli articolisti, provenendo dalle più svariate parti d’Italia, incontra gli altri se non online. L’unico scopo dei suoi fondatori e redattori è quello di divertirsi, di divertire e di esprimere liberamente il loro pensiero. Non avendo un modello di business, Giuda rimane totalmente indifferente alla euforia di Internet e alla sua terribile crisi.
Che sul web girino milioni o si abbattano caterve di debiti lascia completamente indifferente Giuda che continua imperterrito a sfottere tutti: Internet compreso.
Per puro divertimento Giuda.com clona il sito degli Europei del 2000, attraversa le elezioni politiche del 2001 e copia il sito ufficiale dei Mondiali di calcio 2002, dando sempre una propria versione di quello che succede; secondo il personalissimo annuario di Giuda, infatti, l’Italia ha vinto gli europei, le elezioni del 2001 sono state vinte dai Savoia e nel 2002 la coppa fu vinta da Collina.
Insomma Giuda.com e il suo mondo continuano ad avere vita propria nel corso degli anni: dal mondo reale traggono solo spunto per trasformarlo in universo surreale e satirico.
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