Un secco no comment sulla querela per diffamazione aggravata sporta da Andrea Mandorlini. Mascia Ferri, imbarazzata, preferisce ironizzare eludendo l'argomento: "Veramente mi aspettavo una querela da Raimondo Vianello, perché scherzando con Ale lo chiamavo Raimondo con il catetere". La bionda barwoman, da quando è uscita dalla casa, ha avuto poco tempo per riposarsi, persino in albergo ha trovato una sorpresa: Enrico Lucci delle Jene si è fatto trovare in camera, con la speranza di mettere in pratica ciò che Mascia, nei 78 giorni passati, aveva più volte detto, avventarsi sul primo uomo che le fosse capitato a tiro, ma non è stato così. Sexy, perfettamente truccata anche di prima mattina, scollatura generosa sul seno "rifatto", la pantera si stupisce, ma fa solo finta, della fama raggiunta: "Io sono così, ma il personaggio lì dentro non ero io, piuttosto Filippo Nardi era il più eccentrico e trasgressivo con quelle parrucche, le gonne e lo smalto alle unghie. Io non ho fatto scandali, ero amata da tutti, dov'è il personaggio?". Nel suo futuro vede il cinema come primo obiettivo: "Mi piacerebbe, ma, certo, non so se ne avrò le qualità. Mi piacciono i film d'azione. Il mio modello? Angelina Jolie". Sulla love story con Alessandro, mai concretizzatasi, sdrammatizza: "Io le cose le faccio per bene, con lui c'era feeling e amicizia, io non ero il suo tipo e lui non era il mio. E poi io l'amore lo faccio come si deve, non sul lettino con tutti che girano attorno! Comunque vorrei smentire la presunta omosessualità di Ale, sono certa che non sia gay...". Si giustifica sulla forma fisica, certamente appesantita negli ultimi tempi: "Non trombavo e di conseguenza sono ingrassata, altro che calendario! Prima devo fare un soggiorno a Villa Paradiso e buttare giù i chili di troppo. Poi vedremo...". Per quando riguarda il suo lavoro, ha detto: "Da oggi in poi in discoteca entrerò solo da cliente!".