Marco Bassetti, produttore dell'Aran Endemol, racconta il Grande Fratello 2002. La terza edizione ci sarà, anche se gli incontri con il direttore di Canale 5 si faranno a gennaio: "Speriamo che Daria Bignardi, che oggi non lo vuole rifare, magari ci ripensi". Quello appena conclusosi "è andato esattamente come avevamo previsto: non più un evento televisivo, ma un programma di successo. Su questo avevamo lavorato e sono felice che questo sia stato il risultato". Il prossimo anno ci saranno delle modifiche. Una squadra più grande all'inizio per confermare esclusione e nomination in ogni puntata e arrivare verso la finale con un gruppo ancora corposo. Sulle critche arrivate ai ragazzi della casa, quest'anno più consapevoli e meno spontanei, dice : "E' fuor di dubbio che fossero consapevoli, del resto la freschezza di Salvo e Taricone non si potrà più avere. Detto questo penso anche che la consapevolezza non sia stato un limite. Il gruppo che era stato scelto era straordinario e armonico. Purtroppo c'è stato l'inconveniente di due persone, anche particolari come Filippo e Laura, che sono andate via all'improvviso. Siceramente mi ha stupito che le riserve siano ariivate in finale, il pubblico con il televoto ha scelto". Forse questo servirà di lezione agli autori per il Big Brother del prossimo anno.
Grande Fratello 3: le anticipazioni di Marco Bassetti
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