Grande Fratello Vip, in Casa fake news sul coronavirus

Fake news sul coronavirus nella Casa del Grande Fratello Vip. A diffonderle sono state in particolare due inquiline di Cinecittà che sono appena entrare nell’appartamento più spiato d’Italia e hanno quindi visto evolversi la situazione fino a qualche giorno fa (quando l’epidemia non aveva ancora creato diversi focolai in Italia). Hanno però raccontato grossolane inesattezze agli altri concorrenti del reality, gettando alcuni di loro nel panico. Ma vediamo come sono andate le cose.

Grande Fratello Vip, in Casa fake news sul coronavirus
Alfonso Signorini, 55 anni, parla con i concorernti del 'Grande Fratello Vip' del coronavirus, ma poi alcuni inquilini diffondono fake news sulla malattia

Intanto durante il serale di lunedì Alfonso Signorini è entrato nella Casa con un infettivologo. “Vi voglio informare su una cosa che si sta verificando nel nostro Paese. E’ stato trovato in Cina un virus per il quale non abbiamo gli anticorpi e per cui non c’è ancora un vaccino. Il virus si è diffuso in 28 paesi del mondo ed è arrivato anche da noi”, ha spiegato ai concorrenti. Poi ha fatto vedere un servizio del tg, dove però non vengono riportati molti numeri sull’epidemia. Ha invece rassicurato tutti sul fatto che nessun loro caro è al momento coinvolto. “Le vostre famiglie stanno bene, anche tuo figlio sta bene Fabio (il figlio di Fabio Testi vive in Cina, ndr).

Poi a diffondere notizie esagerate e false sono state Sara Soldati e Teresanna Pugliese. La prima ha detto: “Fino a che io ero fuori in Italia non c’erano casi. Il problema grosso era in Cina. Una città cinese adesso è disabitata, ci sono morti, il 2% dei cinesi”. Ovviamente non sono morti il 2% dei cinesi, che sarebbero oltre 25 milioni di abitanti. Si tratta di cifre molto ma molto più piccole, circa 2600, ovvero lo 0,0002%. Patrick Pugliese è rimasto sbalordito, ma non sa che quella di Sara è un fake news.

La maggior parte dei coinquilini hanno appena appreso del coronavirus

L’ex corteggiatrice di ‘Uomini e Donne’ ha invece aggiunto che ci sarebbero stati “milioni di morti in Cina, anche bambini”. Per quanto riguarda le cifre, sono ovviamente totalmente sballate ed esagerate anche queste. Per i bambini, è ormai noto invece che sono per qualche ragione ancora non chiarissima la fascia meno esposta al contagio (e all’eventuale morte) da coronavirus.

Ricordiamo che è inutile e anzi dannoso entrare nel panico per la diffusione del virus, che nella stragrandissima maggioranza dei casi si evolverà proprio come una normale influenza e diventerà quindi solo un ricordo. I morti attualmente sono 7 in Italia e tutti erano anziani con patologie pregresse, diversi già ospedalizzati per gravi malattie come il cancro (e quindi con il sistema immunitario compromesso). Ricordiamo anche che l’influenza causa circa 300 morti diretti ogni anno solo in Italia e altri 7-8mila indiretti. I numeri non sono quindi molto distanti. Bisogna seguire le linee guida del Ministero della Salute e non lasciarsi prendere dallo sconforto. Sono molto più rischiosi i danni che può provare il panico rispetto a quelli che sta causando lo stesso virus.

 

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