Guendalina Tavassi si scaglia nuovamente contro il marito Umberto D’Aponte. “Mi ha menato davanti ai figli, ora li usa per farmi i dispetti”, sottolinea l’ex gieffina in un lungo sfogo nelle sue IG Stories.
“Mi dispiace trovarmi di nuovo qui a spiegare, parlare, fare teatrini che mi sono risparmiata in tutti questi anni in cui ho subito stando zitta, per colpa di una persona che per paura che io racconti la verità, mette le mani avanti e dice cose facendo ancora più casino. Mi sono veramente rotta i coglio*i. Continuo a sentire stron*ate e mi sono sempre battuta per la pace, sono l’unica madre al mondo tra genitori separati che combatte per fargli vedere i figli. E’ inutile che dice che i figli non glieli faccio vedere, io proprio questo vorrei, che lui li vedesse. Dice: ‘Io i figli non li posso prendere’. Non li vuole prendere, o meglio, vuole prenderli quando gli pare: non vuole stabilire giorni, non vuole le vacanze, i sabati no, dice che quando c’è, quando è a Roma, quando può, all’ultimo chiama e li va a prendere a scuola e questo fa”, racconta la 35enne.
“Viene una volta a settimana, magari mi chiama, e, ad esempio, va a prendere Salvatore e lo porta a calcio e me lo riporta dopo un’ora. Oppure fa le cose apposta, ad esempio mi dice: ‘Domani vado a prendere i bambini’. Io mi organizzo perché lavoro, perché posso avere una vita, appena vede che ho da fare, mi dice: ‘Adesso te li lascio qui, vieni a riprenderli, corri, sbrigati’. Questo dopo che magari l’ha presi da 10 minuti…”, rivela la romana.
I due sono andati dall’avvocato proprio per questa ragione. “Lui aveva firmato di sua spontanea volontà una consensuale a marzo dove stabilivamo dei giorni e dove oltre ai giorni stabiliti lui avrebbe potuto prendere i bambini ogni qualvolta volesse. Chiaramente c’erano dei giorni prestabiliti in cui sia io che lui ci organizzavamo la nostra vita lavorativa e dava un mantenimento. Dato che successivamente, per dispetto, perché ha visto che io mi sono fidanzata, non ha mai rispettato i patti, non si presentava all’uscita di scuola e dovevo andare io, altrimenti i bimbi sarebbero stati da soli in mezzo alla strada…una, due, tre volte, dico: ‘Senti se tu non puoi, mi dici tu dei giorni e intanto stabiliamo quelli, ma almeno io so quando devi andare a prenderli, quello che posso fare io quando sono con te, i bambini sanno che li vai a prendere e sono anche contenti…'”, spiega Guenda.
La Tavassi aggiunge: “Ribadisco: a me m’ha trattato una mer*a, ho passato vita insultata, menata davanti ai figli, ma quando sta con loro è sempre stato bravo. Ma quando sta con loro: è quello il problema…”.
Guendalina si lamenta e parla anche dei soldi: “Mi sono sempre battuta per dargli i bambini e giustificarlo con i figli. Che poi che tu mi dica che hai da fare col lavoro, cosa che a me neanche interessa, perché poi mi dici: ‘Non ho niente, non ti posso dare il mantenimento per i bambini, sono un poveraccio nullatenente’? Io ti vedo fare le pubblicità su Instagram, aperture di autosaloni a Milano, macchine a tutto spiano, vivi in un albergo e tutto il resto… Sinceramente il dispetto non lo fai a me, perché io i miei figli me li campo da sola come ho sempre fatto e sono disposta ad andare a fare le pulizie per non fargli mancare nulla, darei il sangue per loro”.
“E’ proprio per loro che mi sto battendo - sottolinea la Tavassi - voglio che abbiano un padre, non un padre part-time. Questo non è fare il padre. E quale madre rinuncerebbe al mantenimento pur di farglieli vedere? Perché questo c’era scritto anche, che io rinunciavo ai soldi, non mi interessava, magari poteva pagargli, che ne so, una retta scolastica o uno sport, pur che stesse con loro”.
“Io che ho avuto genitori separati che si sono fatti la guerra volevo evitare proprio questo, ma ci è voluto arrivare lui. Ieri dovevano semplicemente accordarci, che poi dovendo lavorare, dato che i figli devo mantenerli io, avrei la priorità… Invece gli ho detto: quando puoi. ‘Eh non lo so’. Però non mi dai i soldi, ma ribadisco, i soldi non li devi a me. Quindi ditemi: chi non vuole vedere i bambini? - conclude - Il problema è con me, lui usa i bambini per farmi dispetti, rendermi la vita impossibile, non vuole che sia felice. Sa che se li tiene io ho del tempo libero per me e questo è essere una mer*a di uomo. Ieri dall’avvocato eravamo lì proprio per cercare un modo affinché lui potesse prendere i bambini almeno 2 volte a settimana, 4 ore il pomeriggio, e ha fatto il pazzo, mi ha sfondato il cellulare perché sapeva che lì sopra c’era tutto quello che lui mi ha fatto in questi anni. Io, avendo le registrazioni, gli dicevo: ‘Smettila altrimenti ti denuncio’. Allora implorava perdono e io ci ricascavo come una stron*a. La smettesse di fare sempre il finto buonista e c’è anche qualcuno che gli crede e follower a gogo. Sono schifata da tutto quello che accade”.