Guillermo Mariotto, dopo la finale di Ballando con le stelle 11, si è lasciato andare intervistato da Diva e Donna. Lo stilista, giudice dello show di Milly Carlucci, non è più il 'cattivissimo'. Selvaggia Lucarelli lui la definisce bonariamente "un'arpia", Platinette, invece, tra i concorrenti di questa edizione, troppo permalosa.
"I miei toni non infieriscono mai, non puntano a far del male, ma a far ridere. Così mi percepiscono. Mentre Selvaggia Lucarelli apre bocca e non dice neanche delle cose così cattive. Sì, spara forte ogni tanto, ma ha questo modo così aggressivo che la gente è prevenuta. Stanno in guardia ancora prima che parli”, ha spiegato al settimanale.
Guillermo Mariotto ha definito 'arpia' Selvaggia Lucarelli, Platinette, la permalosa, non l'ha convinto. I suoi giudizi durante la trasmissione, però, non sono mai stati teneri. Il peggiore? "Non è quel 'fica di legno' alla Madè che tutti citano, ma quando dissi di una concorrente: 'Non riesco a togliere lo sguardo dal suo sedere basso'". Era la Granbassi: "Zitta e mosca. Alla fine del programma le ho chiesto scusa, ma lei mi ha elogiato per la sincerità. Una signora. Da lì in poi le ho dato solo voti alti. Ci sono dei momenti in cui sbaglio, quando vengo colto da sincerità assoluta. E’ Milly che mi fa sentire come a scuola. Io magari sto cazzeggiando con un altro e lei mi becca. E io sento subito il bisogno di confessare. Quella volta stavo dicendo della fica di legno alla Lucarelli e Milly: 'Mariotto, cosa stai sogghignando lì…'. Mi ha fatto i complimenti: 'Hai dato uno scossone al programma'".
Grazie a Selvaggia Lucarelli, Guillermo Mariotto a Ballando 11 si è quasi 'redento': “Avendo un’arpia di quella portata, giusto così. Il lavoro sporco qualcuno lo deve fare. Io non ci tenevo, ma dovevo bilanciare gli altri che facevano il politicamente corretto con quei votini insulsi”. Selvaggia gli piace, ma c'è un ma: “Fino a un certo punto. Se inasprisci i rapporti col mondo a quel livello, l’energia negativa ti ritorna triplicata”. Con Asia Argento, ad esempio, si è andati oltre: “Una diatriba tra due donne che hanno condiviso un uomo. Morgan. Anche se poi, a sentire Selvaggia, è stato un capriccetto. Ha sbagliato quando ha detto che l’unica attrice lì era la Margareth Madè. Lei è fatta così, è del Leone, deve vincere a tutti i costi. Non molla finché non vede l’avversario al tappeto. Tanto ego. Non a caso sta con un ragazzo di cinque anni più giovane (in realtà la Lucarelli ha 41 anni, Lorenzo Biagiarelli 25 ndr). Mi ricorda mia madre. Una leonessa anche lei".
Giudice, immancabile per Mariotto dare giudizi sui concorrenti. “Daniel Nilsson. Mi ha riempito il cuore. Un raggio di sole, educatissimo. E non è una maschera, si capisce che è autentico. Elegantissimo in quella pipinara", ha sottolineato. Platinette? "Ho scoperto che è permalosa e basta. Si espone così e poi ha il terrore di essere criticata. Non la capisco”. Rita Pavone? “Una gran signora. Umile anche se star. Appena finisce la trasmissione, qualsiasi cosa succeda, viene in giuria a salutarci uno a uno. I dettagli che fanno la differenza”.
Un ultima chicca su Milly Carlucci, la sua 'maestra': "Ha una grossa influenza su di me. Mi fa sentire un bambino a scuola. Ci capiamo senza parlare. Quando non vuole che dico una cosa, si siede vicino a me, non inquadrata, e mi ficca le unghie nel braccio".