Halle Berry, 46 anni, aspetta il suo secondo figlio dal marito e collega Oliver Martinez (la primogenita Nahla è nata dalla relazione con il modello Gabriel Aubry) e ha ammesso che le pressioni da parte dell’industria cinematografica possono provocarle dei disagi, così, per tornare sempre in pista, si avvale della consulenza di uno psicologo.
“Mio padre era un alcolizzato - ha detto l’attrice alla rivista Total Film - un uomo molto violento, e mia madre era consapevole dell’importanza di avere una persona con cui parlare che mi aiutasse a gestire i miei sentimenti e le mie emozioni”. Halle lo aveva già rivelato, sottolineando di stare in terapia praticamente da 30 anni. La star di Hollywood, però, questa volta svela di affidarsi anche alla meditazione: “La nostra mente - ha detto - è molto più potente di quello che pensiamo e può davvero controllare la nostra realtà e il modo in cui guardiamo le cose”.
Halle ha anche promesso di tornare al più presto al lavoro dopo la gravidanza e ha sottolineato di aver capito quanto sia profondamente importante separare la vita privata da quella professionale: “Sono maturata e ho davvero imparato, per necessità, l’importanza di lasciare il lavoro al lavoro, portare a casa anche solo la metà delle cose che riguardano il mondo del cinema è davvero dannoso per la mia vita privata, soprattutto per i figli. Quando torno a casa devo essere una mamma, devo essere la stessa persona di quando me ne sono andata”.