E’ l'autore del libro che uscirà il 22 giugno, “Provini e audizioni - Come entrare nello star system". Sergio Fabi, un passato da agente e nei casting, elargisce molti consigli utili a chi vuole inoltrarsi nella giungla del mondo dello spettacolo, grazie anche all’aiuto di addetti del settore e vip. Un libro mai così attuale vista l'indagine stile Spettacolopoli che ha quasi oscurato mediaticamente quella sul calcio. L’enigmatica Marta Lari l’ha intervistato per GossipNews.
Cosa pensi di quello che sta accadendo?
”Ho molta fiducia nella giustizia e spero se faccia piazza pulita di chi verrà considerato colpevole, un esempio sopratutto per chi vuole intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo credendo che si possano ‘scansare’ provini e incontri passando per il ‘divano del produttore’”.
In questo caso "il divano" sarebbe più grande, qualora fossero vere le ipotesi del Corriere della Sera e di Repubblica. Si parla di un Ministero...
”Vedremo come andranno avanti le indagini. In 16 anni che gravito in questo mondo ho visto di tutto, ma posso solo dire che le ragazze che cercano scorciatoie rimangono sempre meteore. l'Italia è fiera di attori come Giovanna Mezzogiorno e Sergio Rubini che non lavorano perchè hanno conosciuto una persona in discoteca o perchè sono andati su L'Isola dei Famosi”.
Ma quanto contano le raccomandazioni e quanto le pubbliche relazioni?
”Le raccomandazioni si creano sul campo, bisogna farsi conoscere dagli addetti al settore, che a loro volta sono gli stessi che ti segnaleranno ad altri loro colleghi. Se si parla di notorietà, può essere raggiunta da chiunque, se si parla di consacrazione di un'artista, quella arriva solo dopo una
grande prova d'attore. Dietro un successo di un attore c'è sempre un grande film”.
Allora perchè siamo circondati di personaggi televisivi nelle fiction di successo ?
“Perchè chi progetta le fiction e le serie devono raggiungere un risultato che in termini televisivi si misura con lo share. In questo caso il regista, il produttore ha sempre meno potere decisionale e la
rete decide in base al possibile appeal che l'attore può suscitare sul target di riferimento. Più che un film tv si tratta di un prodotto da rendere vendibile per gli sponsor, sarà poi la capacità e la volontà del produttore, dello sceneggiatore e del regista che lo renderà gradevole”.
Ecco, quindi, che se per una serie ci sono da scegliere 80 attori, una quarantina li sceglie la rete, una ventina la produzione, una decina il regista e il resto, ovvero una decina, sarà da scegliere tra i
migliaia di attori che sono elencati negli annuari…
E in tutto questo come fa ad orientarsi un attore, una showgirl, una modella?
”Bisogna distinguere. Per il cinema tutto accade a Roma e gli addetti al settore si incontrano solo nella capitale dove (nel libro troverete recapiti delle agenzie e produzioni serie) operano agenti, che non si fanno pagare per nessun motivo, e produzioni. Per la modella il mestiere è sempre più concentrato in pochissimi anni di lavoro. Se si è belle, fascinose e alte, allora già da subito
è indispensabile trasferirsi a Milano per sognare poi Parigi e New York. Per la televisione è tutto un po’ più difficile. In Mediaset esiste un ufficio casting diretto da Gianna Tani da decenni, in Rai non esiste.
Molti prodotti vengono realizzati per la Rai chiavi in mano da produzioni esterne comunque molto serie ed è quindi difficile avere un punto di riferimento. Anche perchè il mondo dello spettacolo non solo non ha certezze, ma non esistono quasi mai i provini aperti a tutti, sopratutto quelli legati alla televisione. Anche qui bisogna fidarsi di agenzie, sia su Roma, sia su Milan,o serissime”.
Sfogliando il libro con la toccante prefazione di Federico Moccia ho visto i consigli di decine di esperti. Quali i tuoi?
”I consigli sono molti. Un capitolo è dedicato a quelli del mitico Carlo Verdone… Quello che posso dare io è uno solo: non vivete di attese, pensate sempre al prossimo appuntamento, cercate un altro
lavoro che possa permettervi di "perder tempo" con gli incontri nel mondo dello spettacolo, fino a quando non diventerà il vostro nuovo lavoro, cercate sempre di rimanere informati e preparatevi, perchè l'occasione arriva per tutti ed essere quando arriva è ridicolo. Questo perchè tutti dopo la prima apparizione in video si sentono erroneamente ‘arrivati’ e preparati per il passo successivo. La cosa difficile, però, non è raggiungere il successo, ma mantenerlo”.
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