Chi, eterno bambino, non ricorda le divertenti avventure del ''cucciolo d'uomo'' più famoso del mondo, Mowgli, dei suoi fantastici amici, l'orso Baloo e la pantera Bagheera, e della sua nemica numero 1, la ferocissima tigre Shere Khan? ''Il Libro della Giungla'' ha davvero fatto sognare intere generazioni, affascinate dall'incredibile mondo dei cartoon, diventando un classico indimenticabile. E' proprio questo uno dei motivi che hanno spinto la Walt Disney Pictures a creare il sequel del capolavoro del 1967, ''Il Libro della Giungla 2'', diretto da Steve Trenbirth, prodotto da Chris Chase e Mary Thorne e distribuito dalla Buena Vista International Italia, nelle sale delle principali città a partire da stasera e dall'11 aprile in tutti i cinema. La pellicola riprende la storia dalla fine del primo film, con Mowgli che si sente diviso fra i due mondi: la giungla, nella quale è stato allevato, e il villaggio degli uomini, dove ora vive, accolto da una splendida famiglia. ''Il film originale lascia aperto uno spiraglio per poter esplorare il futuro di questi personaggi meravigliosi. - racconta Thorne - Naturalmente Mowgli è più grande e si trova in quella fase fatta di interrogativi, in quel punto d'incontro fra passato e futuro. Non è stato facile dare vita al sequel del film originale!''.
Dopo aver scritto la nuova storia, i realizzatori si sono dedicati anima e corpo al ritmo che doveva accompagnarla. Il musicista Joel MeNeely (''Peter Pan 2 - Ritorno all'isola che non c'è'') ha composto una colonna sonora inebriante, piena di ritmi jazz che richiamano alla mente il tema sonoro del primo film. Canzoni famosissime come 'Lo stretto indispensabile' e la nuovissima versione di 'Credi in me', rivisitata nella versione italiana dalle Lollipop, arricchiscono la pellicola insieme a melodie allegre ed originali. Animazione curata, nei colori e nel disegno, nuovi personaggi entusiasmanti, musica travolgente: ''Il Libro della Giungla 2'' è un piccolo gioiello dell'animazione capace di far sorridere tutti, grandi e piccini, e, di questi tempi, credetemi, non è poco... Buona visione!
Foto: dalla Rete