''Terminator è forse il personaggio più celebre della storia del cinema. La caratterizzazione di Arnold e il look del personaggio, giacca di pelle nera, stivali e occhiali da sole, fanno davvero parte dell'immaginario collettivo. E' una vera e propria icona''. Così Jonathan Mostow, regista di ''Terminator 3: Le macchine ribelli'', spiega la scelta di cimentarsi nell'attesissimo sequel di uno dei film più famosi e spettacolari che siano mai stati prodotti.
Nato nel 1984, Terminator ha inaugurato una saga continuata nel '91 con ''Terminator 2: il giorno del giudizio'', fino ad arrivare ad oggi, dodici anni dopo, con l'attesissimo terzo episodio. ''E' per me un grande onore partecipare a un franchise che ha riscosso un successo così vasto'' - confessa Schwarzie - ''La storia è accessibile a tutti, indipendentemente dal paese e dalla cultura di provenienza. Visti gli incredibili progressi tecnologici realizzati negli ultimi anni, chiunque condivide il timore che un giorno le macchine possano prendere il sopravvento e rivelarsi più forti ed intelligenti degli esseri umani, fino al punto di sostituirsi a loro''. Al fianco di un Arnold in perfetta forma fisica c'è la bellissima Kristanna Lokan, l'inattacabile super cyborg T-X, Nick Stahl, John Connor, e Claire Danes, la veterinaria Kate Brewster.
A circa dieci anni di distanza dalla storia raccontata in ''Terminator 2: Il giorno del giudizio'', l'ormai ventiduenne Connor vive senza fissa dimora, ossessionato da un futuro che teme e del quale non vuole sentirsi responsabile. Ciò che lui ignora è che la Terra è nuovamente in pericolo. Il giorno del giudizio è imminente. John dovrà portare a termine la sua missione, aiutato da Terminator, che dovrà proteggerlo da T-X, un cyborg dalle sembianze femminili, programmato per ucciderlo.
Realizzato in 100 giorni nell'area di Los Angeles, altamente spettacolare e adrenalinico, ''Terminator 3: Le macchine ribelli'', distribuito dalla Columbuia TriStar Films Italia, sarà in tutte le sale a partire da stasera, venerdì 19 settembre, per deliziare chi ama gli inseguimenti all'ultimo respiro.
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