Il set maledetto di "Baywatch"

La sigla iniziale mostrava fisici statuari e bellissime spiagge californiane, l'oceano maestoso e i sorrisi smaglianti. Insomma, un vero e proprio paradiso.
E poi flirt, innamoramenti in agguato ad ogni episodio, inseguimenti di delinquenti sulla spiaggia, il bene che trionfava sul male.
Centinaia di migliaia di italiani aspettavano impazienti l'ora X per vivere un momento diverso attraverso i loro beniamini, per poi tornare alle loro vite normali, alle loro città grigie… niente palme, niente sole, niente oceano. Solo invidia.
Ora, del set di Baywatch, non c'è più molto da invidiare. Una strana maledizione sembra infatti aver colpito i protagonisti della serie, che ora, uno per uno, pagano il prezzo della celebrità.
L'ultimo in ordine d'arrivo è David Hasselhoff, ricoverato al Betty Ford Center qualche settimana fa per problemi di alcool e droga. Ma prima di lui c'era stata Yasmin Bleeth, arrestata l'anno scorso per superamento dei limiti di velocità su una superstrada americana e, peggio ancora, per possesso illegale di una non moderata quantità di cocaina. L'attrice è stata condannata ad alcuni mesi di reclusione, cento ore di servizio sociale e il pagamento di tutte le spese processuali.
Ma il caso più eclatante è forse quello di Pamela Anderson: i video girati con l'ex marito e con un altro ex compagno sono stati venduti come pornografici, e la stessa attrice ha confessato di essere infetta da epatite C, forse contratta dall'utilizzo di un ago non sterilizzato. Senza contare la sua turbolenta - per usare un eufemismo - vita coniugale, come lei stessa ha dichiarato qualche settimana fa, e la violenta battaglia con Tommy Lee per l'affidamento dei figli.
"Genio e sregolatezza" è un binomio che sempre ha accompagnato la vita degli artisti. La nostra è certamente più "piatta" e normale, ma forse anche meno rischiosa.

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