Il Volo a Le Iene hanno concesso un'intervista tripla per far luce sul caso dell'hotel svizzero che avrebbero devastato. Il direttore dell'albergo di Locarno in questione prima li ha accusati duramente, sottolineando come i tre cantanti de Il Volo avessero danneggiato le stanze occupate anche in modo poco 'ortodosso', poi ha ritrattato, anche in tv.
Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto a Le Iene, chiamati in ballo, hanno deciso di chiarire una volta per tutte.
"Non sembriamo dei bravi ragazzi: siamo dei bravi ragazzi. La cosa più da rockstar maledetta che abbiamo fatto? L’ha fatta Ignazio davanti al Papa. Ha detto ’salve’ invece di ‘Sua santità", hanno fatto sapere Il Volo durante la loro intervista a Le Iene.
I tre hanno deciso di lasciare le stanze dell'hotel svizzero perché Piero è allergico alla polvere e la stanza aveva la moquette: per lui era assolutamente invivibile. una piccola aggiunta: "Siamo abituati agli alberghi a cinque stelle più che altro per la comodità e quello di Locarno ne aveva solo tre", ha precisato il ragazzo.
Qualcuno li ha velatamente accusati di aver 'comprato' il silenzio del direttore, questo il motivo per cui avrebbe ritrattato su tutto. “Io dico a tutti loro di guardarsi allo specchio prima di scrivere e dire certe cose senza avere delle prove”, ha detto Gianluca Ginoble. “Siamo siciliani ma non arriviamo a tal punto”, ha aggiunto Ignazio Boschetto. Piero Barone ha commentato: “Io ancora non ho comprato niente“.
Tutto questo polverone è arrivato per nulla, solo per minare il loro grande successo. L'albergatore secondo Il Volo, come sottolineato a Le Iene, "aveva bisogno di farsi conoscere. Voleva un po' di pubblicità ma gli è andata male, gli costerà tanto questa pubblicità". "Si è accorto che l'ha raccontata troppo grossa, si è imbrogliato con le sue stesse mani", hanno precisato. Non hanno alcuna intenzione di trasformarsi "da bravi ragazzi in teppisti".
Sugli eventuali bisognini fuori dal water hanno specificato: "Abbiamo 20 anni e centriamo ancora il buco". E aggiunto amari: "Non abbiamo rotto niente, noi adesso abbiamo qualcosa di rotto". Infine una promessa: "Rifaremo il letto tutte le mattine". Il caso dell'hotel svizzero si chiuderà qui?