- Dopo il documentario “Unica”, ora la presentatrice 42enne mette tutto nero su bianco
- Il divorzio da Totti ancora non c’è, ma lei attua la sua catarsi così e monetizza il dolore
Non è ancora finita. Ilary Blasi inizia il 2024 col botto. Poco tempo dopo l’uscita del suo documentario su Netflix, “Unica”, quello in cui in una lunga intervista raccontava la sua verità sul crack con Totti, la conduttrice 42enne annuncia l’uscita del suo libro, “Che stupida - La mia verità”. In un post su Instagram pubblica la copertina e nel post svela: “Storia di dolore e rinascita”.
Il divorzio da Francesco ancora non c’è, a breve ci sarà una nuova udienza in aula relativa alla separazione dal 47enne, ma Ilary attua la sua catarsi non con una tragedia, come facevano i greci, ma così e monetizza il dolore provato. Lo ‘capitalizza’, ricostruendo la sua immagine, rendendola più forte, emancipata. Fregandosene di chi storce il naso perché convinto che “i panni sporchi si lavano in famiglia”. Sono opinioni: la presentatrice la pensa diversamente.
Il libro è edito da Mondadori. Ilary scrive riportandone un passo: “Gli amici mi chiamano ‘Ice Princess’, la principessa di ghiaccio. E non perché porti spesso i capelli dello stesso colore di Elsa di Frozen, ma perché non mi faccio dominare dalle emozioni. Le vivo fino in fondo, sia chiaro. La felicità, la tristezza, l’entusiasmo, la nostalgia, il dolore… lascio che mi riempiano, tuttavia salvaguardo il ponte di comando della nave: quello spazio deve rimanere sgombro per l’azione, in caso di imprevisti. Avevo l’impressione che una marea scura si stesse allargando dentro di me e arrivasse a lambire il ponte. Non mi ero mai dovuta sforzare per rimanere razionale, quella volta sì”.
E poi aggiunge: “‘Che stupida’ è una storia di dolore e rinascita, la mia. Con un finale inatteso”.Fa sapere che il volume è preordinabile da oggi in tutte le librerie e store on-line. Anche questo, come il docufilm, sarà un successo? Probabile.