''Davanti alle telecamere rido e scherzo, poi vado in camerino e piango'': Iva Zanicchi ammette di essere dilaniata dal dolore per la morte del compagno

“Lavorare è un peso grande, ma devo farlo per me stessa, per Fausto e per la gente che mi vuole bene”, rivela a Novella 2000 Iva Zanicchi. La cantante ammette di essere dilaniata dal dolore per la morte del compagno Fausto Pinna, sconfitto dal cancro nella notte dell’8 agosto scorso. Davanti alle telecamere rido e scherzo, poi vado in camerino e piango, confessa l’84enne. 

''Davanti alle telecamere rido e scherzo, poi vado in camerino e piango'': Iva Zanicchi ammette di essere dilaniata dal dolore per la morte del compagno

“E’ talmente poco che Fausto se n'è andato che di lui mi manca ogni cosa. Credono tutti che abbia un carattere forte, incrollabile, la verità è che sono brava a mascherare il dolore. Davanti alle telecamere rido, scherzo, gioco. Poi vado in camerino e piango. E tutto così triste”, spiega Iva. La mancanza è feroce, soprattutto una: “Non sentire la sua voce che rimbalza tra le pareti di casa. Una casa grande in cui il vuoto che ha lasciato sembra non avere mai spazio sufficiente per espandersi. Cresce, cresce a dismisura e talvolta mi soffoca. Soprattutto quando apro gli armadi e trovo i suoi vestiti, che in buona parte ho regalato”.

La Zanicchi dà un consiglio a chi, come lei, deve superare una simile tragedia: “Intanto suggerisco a tutti di non vivere troppo in simbiosi col proprio compagno o compagna che sia. Io l'ho fatto e oggi me ne pento. Con Fausto stavamo attaccati l'uno all'altra h24, e questo ha fatto sì che adesso mi manchi come l'aria. Poi per elaborare il lutto bisogna coltivare la speranza che quello che ci appare come un addio sia, invece, un arrivederci. L'amore è un'energia troppo forte per disperdersi in un attimo. Mi rifiuto di pensare che sia così”.

Fausto Pinna è deceduto l'8 agosto scorso sconfitto dal tumore

Iva riparte dalla sua incrollabile Fede: “Non solo da quella. Ho la fortuna di avere una figlia e dei nipoti che sono sempre al mio fianco. Mi abbracciano, mi danno affetto e si interessano alle mie esigenze. Ma alla sera, quando vado a dormire, è lì che mi riscopro sola con me stessa, a fare i conti con un dolore che non può essere messo da parte. Va guardato in faccia. E’ ciò che sto facendo, benché non possa fare a meno di volgermi al passato. Mi sorprendo a riguardare i video di quando io e Fausto eravamo felici e a crogiolarmi in una malinconia dal sapore dolceamaro. Dalla mia ho però una certezza a darmi conforto: Fausto c'è. E’ al mio fianco”.

L’artista è madre di Michela Ansoldi, 57 anni, nata dal matrimonio con Antonio Ansoldi. E’ lei che le ha regalato la nipote Virginia, 21 anni.

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