Ivana Spagna mette nei guai Wanda Fisher, la sua sosia, all'anagrafe Vanda Radicchi e la denuncia, stufa della donna che più volte si sarebbe fatta passare per la famosa artista.
Ivana Spagna ha deciso per la querela dopo molto tempo. Tanti i fatti che l'hanno fatta arrabbiare con la sosia. La cantante e autrice, stella della musica dance degli anni '80, spesso era stata indicata come ospite d'onore in molti eventi. E spesso era stata fotografata a numerosi eventi mondani. Peccato non fosse lei, ma Wanda Fisher... E allora è partita la denuncia. E' arrivata dopo l'ultimo 'fattaccio'. Wanda Fisher, classe 1947, a dicembre 2014 ha fatto la sua comparsa in una discoteca di Cinisello Balsamo e non come 'se stessa' ma come, appunto, Ivana Spagna.
La 61enne l'ha denunciata alla procura di Monza per sostituzione di persona. Secondo l’accusa, si sarebbe presentata nel locale spacciandosi per la Spagna. La sosia, da quel che si legge sulla denuncia, si "sostituisce illegittimamente" per "procurarsi un indebito vantaggio economico". "Attribuendosi il nome" di Ivana Spagna, approfitta della "somiglianza" con lei "raggiunta e perfezionata, pare, anche mediante interventi di chirurgia plastica".
Già nel 2001 Wanda Fisher era stata querelata per la stessa ragione e rinviata a giudizio, poi la denuncia era stata ritirata: Vanda aveva promesso di smetterla. Così non è stato.
Il danno, secondo l’avvocato milanese Paola Castiglione, c'è anche per le "persone che vengono tratte in inganno dalla Radicchi, nel momento in cui si presenta come Ivana Spagna".
"Non ho mai detto in nessuno modo di essere Spagna, la signora tira fuori questa vecchia storia che è già stata archiviata forse per farsi pubblicità. Mai e poi mai mi sono finta Ivana e anzi sto preparando una contro-querela", ha fatto sapere Wanda Fisher a Tgcom. E sulla Spagna ha aggiunto: "Vorrei incontrarla una volta per tutte per dirle che la ammiro, che la stimo come cantante, ma che non mi spaccio per lei".