- Il rapper 50enne a Belve parla di Federico Lucia con cui si è riappacificato
- “Cattivissimo lo è quando pensa che qualcuno gli abbia fatto del male veramente”
J-Ax torna a parlare di Fedez, con cui si è riappacificato dopo 4 anni di silenzio a maggio scorso. A Belve il rapper 50enne rivela: “Sa essere cattivissimo, nei momenti di rabbia augura cose non augureresti mai”.
Francesca Fagnani chiede della lite: “Stavate salendo sul palco di un concerto a Verona. Fedez le chiese: 'Io posso fidarmi di te? E’ vero che stai uscendo dalla società?’, e lei ha detto: ‘No, tranquillo’ e invece era vero”. “Nella mia versione, ho risposto sinceramente a Fedez. Lui dice, nella sua versione, che ho detto una bugia. Sento di essere stato corretto con lui. In più, quello che ho detto a Fedez e che ripeto qui, è che in quel momento mi è stato diagnosticato, e anche a lui, un esaurimento nervoso. Non eravamo in perfetta forma”, replica J-Ax.
La giornalista poi ricorda all’artista di aver detto in passato di Federico Lucia “è timido ed estroverso, sa essere buonissimo e cattivissimo”. Domanda in cosa Fedez sia buonissimo e in cosa cattivissimo. J-Ax non ha problemi a dire la sua.
“Tutto quello che lui fa di bene, lo fa perché gli viene dal cuore. Ha altre sue convinzioni, come quella di condividere la sua beneficenza, non solo quella, condivide tutto. Questa è una sua convinzione che è diametralmente opposta alla mia - sottolinea il rapper - E cattivissimo lo è quando pensa che qualcuno gli abbia fatto del male veramente. Certe volte, almeno nella mia esperienza, quando era più giovane, io gli dicevo: ‘Guarda che non ti ha fatto così male questa persona, non c'è bisogno di accanirsi così tanto’".
J-Ax poi aggiunge: “Se è vendicativo? E’ cattivo. Ci sono cose che tu non augureresti mai, ma nei momento di rabbia lui le augura. Anzi, le augurava, perché secondo me adesso è anche cambiato. Io dimentico sempre quanto era giovane lui in quegli anni lì”.
Ora lui e Fedez si sono ritrovati: “Noi ci siamo rivisti, il giorno in cui lui ha ricevuto la diagnosi. Io sono la prima persona, dopo Chiara, che lui ha visto dopo questa diagnosi. Ovviamente non ci sentiamo tutti i giorni, però mi sento di dire che la nostra amicizia è ripartita”.