- Il rapper 49enne svela chi ha fatto il primo passo tra i due
- Parla anche delle vere ragioni del litigio che lo ha portato ad allontanarsi dal 32enne
J-Ax, 50 anni il prossimo 5 agosto, ha ritrovato un vecchio amico, Fedez. Nel 2018 tra i due era calato il gelo, dopo una lunga collaborazione insieme. Sono tornati a esibirsi sul palco a Milano il 28 giugno nel concerto solidale, ideato dal 32enne, Love Mi. Il rapper a Oggi, che lo mette in copertina sul settimanale, rivela le vere ragioni del litigio col marito di Chiara Ferragni, sulla pace confessa: “Avevo bloccato il suo numero”. Poi però la reunion è avvenuta, anche se non faranno mai più una società insieme.
“Ci siamo conosciuti negli studi della Best Sound e ci siamo piaciuti. Da lì, abbiamo iniziato a cantare l’uno nei dischi dell’altro e inizialmente ci trovavamo d’accordo anche dal lato imprenditoriale. Ma io, a un certo punto, ho capito che voglio fare l’artista e basta. Le nostre visioni sono diventate inconciliabili. Abbiamo litigato e c’è stata molta chiusura da parte di entrambi”, spiega J-Ax parlando del rapporto con Fedez.
Sono trascorsi 4 anni, improvvisa è arrivata la pace. Quando gli si domanda chi abbia fatto il primo passo, Alessandro Aleotti, il vero nome di J-Ax, confida: “Lui. Mi ha telefonato per propormi di partecipa- re al concerto di Milano ma io non gli ho risposto perché avevo bloccato il suo numero. Poi ci siamo finalmente parlati e chiariti. La vita insegna molto, quando ti mette di fronte a problemi seri”. Non si riferisce alla malattia di Federico Lucia, il cancro al pancreas rimosso lo scorso 22 marzo: “Il nostro riavvicinamento è avvenuto prima. Abbia- mo fatto pace tre giorni prima della sua diagnosi”.
Se deve definire la personalità del 32enne J-Ax dice: “Estrema. Può essere estroverso e timido, buonissimo o cattivissimo”. I due non ricostituiranno una società insieme: “Impossibile. Ma possiamo ancora fare musica insieme benché diversissimi di carattere, un po’ come John Lennon e Paul McCartney. Aspetti. E’ un’iperbole. Mi raccomando non titolate che io e Fedez siamo come Lennon e McCartney altrimenti ci prendono per mitomani”.