"È quello che ogni madre vorrebbe, calarsi per qualche tempo nella mente di sua figlia per poterla seguire e capire meglio". A parlare è Jamie Lee Curtis, che si è ritrovata in questo film quasi per caso (inizialmente difatti per il suo ruolo si era pensato ad Annette Bening o a Jodie Foster). Tratto dall’omonimo romanzo di Mary Rodgers, "Freaky Friday - Quel pazzo venerdì" è il riadattamento di "Tutto accadde un venerdì": un successo Disney degli anni '70, che vedeva protagoniste Barbara Harris e Jodie Foster (all’epoca quindicenne, ma con già alle spalle più di dieci film tra cui “Taxi Driver”). La pellicola racconta le vicende della famiglia Coleman ed in particolare il difficile e burrascoso rapporto tra la madre vedova Tess (Jamie Lee Curtis) e la figlia adolescente Annabell (Lindsay Lohan).
Tess è una psicologa stimata che si barcamena tra i figli ed il lavoro e che ha deciso di risposarsi dopo la scomparsa del marito. Annabell invece è una ragazza grunge e ribelle, che odia alzarsi presto e suona la chitarra in una rock band. Una mamma e una figlia che, come spesso accade nella realtà, nonostante l’affetto sembrano non trovarsi sulla stessa lunghezza d’onda. Incomprensioni, urla e litigi da manuale accompagnano infatti le due fino a che due magici biscotti della fortuna cinesi causano loro un caos mistico. Il giorno dopo aver letto la “dolce profezia”, un venerdì appunto, si ritrovano l’una nel corpo dell’altra. Così mentre la ribalda ragazzina si trova a dover fronteggiare i pazienti della madre, la famosa psicologa affronta la scuola e un concerto dal vivo.
Al di là delle situazioni assurde e dei divertenti malintesi il film offre lo spunto per una seria riflessione sul rapporto madre-figlia e sull’attenzione e l’empatia che dovrebbero caratterizzarlo per favorire una reciproca comprensione. Come ha messo in risalto il regista Mark Waters (“La casa del sì”, “Top Model per caso”) “Sia madre che figlia vivono una catarsi attraversando questa giornata incredibilmente folle e finiscono per ritrovarsi e capirsi”. Un film semplice e intelligente con una trama fluida e coinvolgente, che racconta i sentimenti con i toni del sorriso senza mai banalizzarli. Distribuito dalla Buena Vista Pictures.