Il Ministro dell'Agricoltura australiano ha minacciato senza mezzi termini di sopprimere i cani di Johnny Depp. Pare che l'attore li abbia portati illegalmente in Australia sul suo jet privato. Le autorità li avrebbero scoperti e se non verranno riportati subito negli Stati Uniti rischiano l'eutanasia.
I cani, Pistol e Boo, rischiano l'eutanasia se Johnny Depp non li riporta negli Stati Uniti entro due giorni. Il Ministro dell'Agricoltura Barnaby Joyce, come riporta il Sydney Morning Herald, è stato piuttosto chiaro al riguardo: "E' tempo che Pistol e Boo tornino negli Stati Uniti - ha detto - Ha circa 50 ore per portare via i cani. Li può mettere sullo stesso jet privato su cui li ha portati e volare via dalla nostra Nazione. Li deve riportare in California oppure praticheremo loro l'eutanasia".
La legge australiana prevede che i cani per essere ammessi rimangano in quarantena almeno dieci giorni prima di entrare nel Paese. Johnny Depp e sua moglie Amber Heard sono arrivati su un jet privato il mese scorso e avrebbero omesso di dichiarare gli animali alle autorità doganali.
Joyce ha sottolineato come l'attore non debba aspettarsi un trattamento speciale: "Solo perché si tratta di Johnny Depp non vuol dire che non debba rispettare la legge", ha sentenziato il Ministro dell'Agricoltura australiano. "Secondo me - ha aggiunto - è una grande attore, un meraviglioso Jack Sparrow, ma questo non è un buon motivo per infrangere le nostre leggi".
Johnny Depp non ha commentato pubblicamente la faccenda. Il 20 aprile scorso, è tornato in Australia dove sta girando "Pirates of the Carribean: Dead Men Tell No Tales". A Marzo era volato negli Stati Uniti per operarsi alla mano dopo un incidente avvenuto sul set.