Non è finita come a Oslo, con ben 49 ferite, ma poco ci è mancato. Justin Bieber a Milano ha fatto letteralmente impazzire le sue fan, tra attacchi di panico, svenimenti e ressa. Le dieci ragazzine contuse parlano chiaro.
L'idolo delle teenager sabato si è esibito nel mini set acustico all'Alcatraz. Le mille fortunate sorteggiate per poterlo vedere già dall'alba, alcune accompagnate da mamma e papà, si sono messe in fila davanti allo storico locale meneghino. Il cordone di sicurezza è stato messo a dura prova: tutte volevano entrare. Un'attesa lunga, tra spintoni e temperatura a mille. Poi la stella canadese è salita sul palco. Urla esagitate, lacrime a più non posso e trenta ragazze per terra svenute per la troppa emozione, più le dieci contuse a causa del caos sotto il palco.
Justin ha cantato, questa è la sua normalità. Sei successi e "Boyfriend", il primo singolo estratto del nuovo album "Belive", in uscita il 19 giugno. Ha anche detto qualche parola in italiano: "Quando sono giù di morale penso sempre a voi". E le urla e le lacrime hanno ripreso corpo e sostanza. Bieber pericolo pubblico più che per i pugni ai paparazzi per gli istinti primordiali che scatena.
Foto: kikapress.com © Gossip.it
