Kanye West è sotto inchiesta della Polizia di Beverly Hills per aver aggredito un uomo che aveva insultato in modo razzista la sua fidanzata, Kim Kardashian. Una fonte ha raccontato l’accaduto a People: “Kim si stava recando a un incontro per l’arredamento della loro nuova casa. Kanye era già lì ad aspettarla e il posto era circondato dai paparazzi”.
Un 18enne caucasico stava urlando oscenitá ai fotografi e, quando la star dei reality gli ha detto “Non dovresti usare quelle parole razziste”, l’uomo ha iniziato a inveire contro di lei e contro West. “A questo punto Kim era seriamente preoccupata per la propria incolumitá. Lui stava uscendo fuori si testa. Kanye è arrivato per aiutarla ma il ragazzo è corso all’interno dell’ufficio di un chiropratico e Kim e Kanye lo hanno seguito”. Sembra che poi il rapper lo abbia colpito, “leggermente”, con un pugno sul braccio ed è stata chiamata la polizia. Kanye non è nuovo ai guai con la giustizia per aggressione. Nel 2008 è stato arrestato per aver picchiato dei fotografi all’aeroporto di Los Angeles, ma le accuse sono cadute dopo aver completato un corso di controllo della rabbia. L’ultima volta è stata lo scorso luglio, sempre con un fotografo, e il caso è ancora aperto.