Ken Loach al vetriolo sulla Thatcher

La morte di Margaret Thatcher ha provocato commenti contrastanti nel pianeta dai big del mondo politico e non solo. Compianta e rimpianta da molti, osannata da alcuni, è stata duramente criticata da altri per la sua visione troppo conservatrice. Ken Loach, regista controcorrente, autore di due film sull'era della Lady di Ferro, "Riff raff" e "Piovono pietre", sulla sua scomparsa ha commentato: "Privatizziamo il suo funerale, facciamo un'asta e accettiamo l'offerta più economica. E' quello che avrebbe voluto". E ha aggiunto: "E' stata una combattente e il suo nemico era la classe lavoratrice britannica. Ricordatevi che ha dato del terrorista a Mandela e prese un tè con il torturatore e assassino Pinochet".

Gelido il governo argentino, che non ha rilasciato alcun commento ufficiale per la morte dell'ex premier britannico, scomparsa ieri all'età di 87 anni per un ictus. L'agenzia di stampa argentina Telam ha voluto comunque ricordarla come "il dirigente politico che provocò la guerra delle Malvine (la denominazione argentina dell'arcipelago delle Falkland, di cui Buenos Aires reclama la sovranità, ndr)". Per loro l'affondamento dell'incrociatore "Belgrano" (che costò la vita a 323 militari) resterà "per il mondo intero, salvo Londra e i suoi alleati, un crimine di guerra".