Kesha ha portato Dr. Luke, il suo produttore, in tribunale. Ha chiesto al giudice di rescindere il contratto che la lega all'uomo accusandolo di "abusi sessuali". La sua istanza è stata però respinta. Secondo il giudice non ci sono elementi sufficienti per confermare le accuse e "non esistono prove di una danno irreparabile". La cantante è scoppiata in lacrime e la setenza è stata criticata da molte sue colleghe, tra cui Lady Gaga, che anche sui social hanno espresso la loro solidarietà all'interprete di "Tik Tok". Taylor Swift ha persino donato 250 mila dollari a Kesha per sostenerla in questo momento difficile.
Kesha ha perso la sua battaglia in tribunale contro Dr. Luke. La star della musica, 28 anni, martedì 22 febbraio ha pubblicato sul social un selfie, mostrando ai follower il suo volto dopo aver pianto: "Non ci sono parole per ringraziarvi - si legge nella didascalia - Dirvi grazie non è abbastanza ma è tutto quello che posso fare. Vi ringrazio per il sostegno che ho ricevuto. Ho il viso gonfio di lacrime".
La richiesta di Kesha le avrebbe permesso di registrare la sua musica senza Dr. Luke. Ma il giudice della Corte Suprema di New York non le ha dato ragione.
Dr. Luke ha commentato l'accaduto sul social: "L'unica persona obiettiva che conosce i fatti è il giudice - ha scritto su Twitter - E lui non ha deciso in favore di Kesha. Capisco perché le persone parlino, posso capire la loro compassione. Ma tante vite possono essere rovinate. Non ho stuprato Kesha e non ho mai fatto sesso lei. Kesha e io siamo stati amici per tanti anni ed era come una sorella minore per me. Ho tre sorelle, una figlia e un figlio con la mia ragazza, e una mamma femminista che mi ha cresciuto correttamente". "E' triste - ha concluso - che lei abbia trasformato una negoziazione contrattuale in qualcosa di così orrendo e non vero".
La cantante, come riporta il Guardian, ha accusato il produttore di averla riempita di droghe e alcol in diverse occasioni prima di farle delle avance sessuali. Ha anche dichiarato di essersi ritrovata nuda nel suo letto.
Kesha non pubblica un nuovo disco dal 2013 ed è finita in rehab a causa di una bulimia nervosa dovuta, a detta sua, proprio al rapporto con il produttore.