L'uomo misterioso che lunedì ha pagato l'Oscar di George Stoll più di 150.000 dollari è Kevin Spacey. La statuetta di Stoll, vinta dal compositore nel 1945 per la colonna sonora di "Anchors Aweigh", era stata messa all'asta da Butterfields. Come mai Spacey si è scomodato per accaparrarsi la statuetta? "Penso che gli Oscar debbano appartenere all'Academy e a chi ha faticato per meritarseli, non a quelli che semplicemente hanno i mezzi finanziari per acquistarli" ha detto l'attore britannico, vincitore di due Oscar per "I soliti sospetti" e "American Beauty". E così l'Oscar di Stoll sarà donato all'Academy. È dal 1950 che l'Academy richiede ai propri vincitori l'obbligo di non vendere i propri Oscar.