Kim Kardashian il 5 dicembre ha dato alla luce il piccolo Saint e ora rivela che quando lo allatta la primogenita North è gelosa.
North vuole tutte per sé le attenzioni di mamma Kim ed è gelosa del fratellino Saint: "North odia vedermi mentre lo allatto", scrive la star dei reality a stelle e strisce.
La moglie di Kanye West racconta che la figlia le sale in braccio durante l'allattamento impedendole di tenere il bebè nella giusta posizione.
North si sta dimostrando gelosa e la mamma rivela che sta cercando di fare di tutto per coinvolgerla, facendola anche bere dal biberon di Saint.
"Mi sento molto fortunata - svela inoltre Kim - perché per me allattare al seno è facile, ho un sacco di latte! Tanto che ho riempito il freezer di mia madre di tonnellate di latte".
La Kardashian vive nella lussuosa casa che Kris Jenner possiede a Calabasas in California in attesa che sia pronta la villa che si sta facendo costruire insieme a Kanye.
A parte la gelosia di North, per Kim Kardashian l'allattamento non è un problema. Ma all'inizio non è stato tutto rose e fiori. Poi però ha iniziato ad usare le protezioni per i capezzoli: "Adesso il bambino si nutre meglio e questo mi permette di non avere irritazioni - spiega - Mi sono stati suggeriti in ospedale e visto che quando ho iniziato ad allattare è stato piuttosto doloroso e difficile, ho deciso di seguire il consiglio e ora non ho nessuna intenzione di tornare indietro"
Kim esprime pure la sua opinione sull'allattare o meno in pubblico: "So che alcune persone trovano che sia una cosa privata, un'esperienza personale, mentre altre sono più aperte. Io sono una mamma e dico che in qualsiasi modo lo si faccia, l'importante è sentirsi a proprio agio". Però aggiunge che lei non allatterebbe mai al ristorante davanti a un gruppo di persone che non conosce: "Un tempo queste cose mi sconvolgevano, ora che sono una mamma no, soprattutto quando si ha più di un figlio e non si può allattare un bambino al bagno e lasciare gli altri al tavolo da soli". "Ma io personalmente - ha ribadito - non lo farei, a meno che non si trattasse di una situazione di emergenza".