Morto Kobe Bryant con la figlia 13enne: tragico incidente in elicottero per la leggenda Nba

Kobe Bryant, ex stella dei Los Angeles Lakers, leggenda Nba, è morto ieri, 26 gennaio. Incidente in elicottero per lo sportivo, appena 41enne. Tra le nove vittime del mezzo su cui viaggiava anche la figlia 13enne del campione di basket, Gianna Maria. La notizia, appena arrivata, ha paralizzato l’America e non solo. Il mondo intero è rimasto sconvolto dalla tragedia.

Morto Kobe Bryant con la figlia 13enne: tragico incidente in elicottero per la leggenda Nba
Morto Kobe Bryant con la figlia 13enne: tragico incidente in elicottero per la leggenda Nba

L’elicottero era partito dall’aeroporto di Orange County, dove Kobe Bryant viveva. E’ precipitato sulle colline di Calabasas, zona a nord-ovest del downtown di Los Angeles. Non è ancora chiaro dove fosse diretto Bryant, probabile andasse a una partita di basket della squadra della figlia. Tra le nove vittime dell’incidente, oltre allo sportivo e alla sua Gianna Maria, anche il pilota, una compagna della ragazzina e un genitore. Nessuno si è salvato dal terribile incidente.

L’America piange Kobe Bryant. La notizia sconvolgente della sua morte è arrivata poco dopo le 14,30 di New York. La moglie Vanessa non era a bordo dell'elicottero come pure le altre figlie, Natalia, Bianka e Capri.

L’ex stella dei Los Angeles Lakers aveva 41 anni, qui con la sua adorata primogenita, che viaggiava con lui

Kobe era nato negli Stati Uniti, a Philadelphia, ma dai 6 ai 13 anni ha vissuto in Italia con il padre Joe, anche lui giocatore di pallacanestro che ha indossato le maglie di Pistoia, Rieti, Reggio Calabria e Reggio Emilia. Bryant parlava fluentemente italiano ed era tifosissimo del Milan.

E’ stato uno dei più grandi campioni di basket di tutti i tempi: nella sua carriera ha conquistato record su record, vinto cinque campionati e collezionato ben due medaglie d’oro olimpiche. Dopo la notizia della sua morte una folla di tifosi si è raccolta davanti allo Staples Center di Los Angeles, il palazzetto dei Lakers, la squadra con cui Bryant ha giocato per vent’anni: tutti sotto choc.

Il messaggio di cordoglio di Barack Obama

Kobe Bryant è morto, con lui è scomparsa anche la figlia. La notizia lascia senza parole perché la sua figura, quella dell’uomo e del campione, trascendeva l’ambito sportivo. Il dolore è immenso. Tantissimi i famosi che hanno voluto ricordarlo. Uno dei primi a mostrare l’immenso dispiacere è stato l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che su Twitter ha parlato anche a nome della moglie Michelle.

Sul social lo ricorda LeBron James

“Kobe era una leggenda in campo e aveva appena iniziato quello che sarebbe stato un secondo atto altrettanto significativo. Perdere Gianna è ancora più straziante per noi genitori. Michelle ed io inviamo amore e preghiere a Vanessa e a tutta la famiglia Bryant in un giorno impensabile”, scrive Obama.

“Non riesco a credere che sia vero”, sottolinea Ellen DeGeneres. Marco Bellinelli lo descrive in due parole: “Mio eroe”. LeBron James piange e si dispera. Magic Johnson lo ricorda con amore: “Io e Kobe abbiamo spesso parlato insieme della vita e della pallacanestro. Avevano così tanto in comune anche fuori dal campo. Amavo parlare con lui dei Lakers, dell’essere padri e mariti, del nostro amore per l’Italia. Mi mancheranno quelle conversazioni e mi mancherà lui, tantissimo”.

Anche Francesco Totti è scioccato dalla tragica notizia e saluta il campione

Michael Jordan è attonito davanti al dolore: “Sono scioccato dalla tragica morte di Kobe e Gianna. Le parole non bastano a descrivere il dolore che sto sentendo. Per me era come un fratello minore… Era un fiero avversario, uno dei migliori di questo gioco e una forza creativa. Kobe era anche un papà incredibile che amava profondamente la sua famiglia e che era estremamente orgoglioso dell’amore della figlia per il basket”.

Tra i tanti famosi, anche Francesco Totti descrive l'incontro con il grande cestista: "Onorato di averti conosciuto, Campione dentro e fuori dal campo! R.I.P.". Pure Vasco Rossi esprime cordoglio pubblicando una foto del campione: "Oggi Los Angeles è un po’ più triste ... Wiva Kobe".  E come loro molti altri, tristi e devastati dalla sua morte improvvisa.