Il fenomeno Kylie Minogue sbarca anche in Italia con il suo concerto milanese al FilaForum. Uno show quello della cantante australiana che non ha nulla da invidiare ad un musical di Broadway. Una scenografia imponente, ben 18 ballerini, un palco sterminato e giganteschi schermi fanno dell'esibizione di Kylie un evento da vedere più che da ascoltare. Kylie, icona sexy prima ancora che cantante, raggiunse il vertice delle classifiche discografiche australiane a soli 19 anni, nel 1987, con «Locomotion», che resta il singolo più venduto negli anni '80 nel Paese dei canguri. Poi una serie tv famosa ed una serie di flop e vicissitudini che l'hanno trascinata nell'anonimato e riempita di problemi. Il suo ultimo album, però, l'ha rilanciata come star del pop techno, e grazie ai suoi abitini sexy, e soprattutto ai responsabili dell'immagine, è in testa alle classifiche da mesi. Tutto bene, allora? Lo speriamo. In effetti a Cardiff Kylie ha ammesso di avere problemi alle corde vocali. Il calo delle prestazioni sembra sia dovuto a un'infezione virale. Per tornare in forma si è affidata alle cure del suo "vocal coach" di Los Angeles; esercizi vocali, massaggi alla gola, erbe cinesi e rimedi omeopatici restituiranno il vecchio smalto all'ugola della povera Kylie.
Kylie Minogue sbarca a Milano
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