La falcata della Pantera

Naomi Campbell torna in passerella. Il mondo sussulta, i fotografi impazziscono, il pubblico applaude.
Chi è riuscito nella non facile impresa di riportare la pantera a raccogliere i consensi di un pubblico in estasi, è l'inarrestabile Andrea Teofilatto, titolare del brand Miss Bikini, che ha convinto la bellissima modella a presentare due modelli dell'ultima lussuosa collezione ed ha messo a disposizione del progetto charity di Naomi, "Fashion for relief", una succulenta fetta di creazioni acquistabili online.

Trentasette fantastici anni in mostra, Naomi ha fatto scomparire dalla passerelle tutte le colleghe che, con ironia, ammette "potrebbero essere sue figlie".
Sulla catwalk all'inizio ed alla fine della sfilata, la Venere Nera è apparsa rilassata e addirittura sorridente e scherzosa con le due bravissime stiliste di Miss Bikini Luxe, le geniali Alessandra e Francesca Piacentini, che hanno disegnato una linea di beachwear preziosa ma portabilissima: paradossalmente, esclusiva ma accessibile a tutte.
Anche nel backstage, dove tra le modelle e pochissimi giornalisti hanno trovato posto anche Martina Stella e Randi Ingerman, Naomi ci è apparsa riconciliata con il mondo: ai nostri microfoni ha parlato di moda e di beneficenza, ha sorriso in camera e salutato, senza atteggiamenti da gran diva capricciosa. Accento, come spesso ultimamente, sul progetto di beneficenza a favore degli alluvionati dell'Uragano Katrina.
Ma non sono mancate le piccole polemiche con una collaga: forse per problemi di traduzione, Naomi ha creduto di essere attaccata da chi le chiedeva spiegazioni su una dichiarazione, secondo la top model mai rilasciata. 'I never said that' ('non l'ho mai detto') ha continuato a ripetere piu' volte, ma con una inconsueta calma, a cui decisamente negli anni non ci aveva abituato.
L'abbiamo vista così, con gli occhi delle nostre telecamere: con un dolce e malizioso sguardo da cerbiatta, con le carnose labbra che accennando un sorriso hanno esclamato una serie di allegri "bye-bye" e poi via, di corsa, pronta a ritornare a Londra.
Una Naomi matura, buona e posata, insomma. Oltre che sempre, incredibilmente affascinante.