La Jackson Family perde la battaglia contro l'Aeg

Niente da fare. La giuria ieri, mercoledì 2 ottobre, ha dato torto alla famiglia Jackson. La Aeg, promoter dell'ultimo tour di Michael Jackson, "This is it", non ha dato precise istruzioni al medico cardiologo Conrad Murray affinché osasse con i farmaci per far sì che la popstar potesse affrontare ben cinquanta concerti in giro per il mondo. I milioni di dollari chiesti come risarcimento dei danni sono sfumati.

Katherine Jackson, mamma di Michael, e i tre fratelli di Jacko avevano voluto portare a giudizio la Aeg. La donna era salita pure sul banco dei testimoni per appoggiare la tesi sostenuta a gran voce dai suoi legali. Hanno perso. "La decisione della giuria conferma ciò che abbiamo sostenuto sin dall'inizio: sebbene la morte di Michael Jackson sia stata una terribile tragedia, non è stata in alcun modo provocata dalla Aeg Live", ha detto soddisfatto l'avvocato dei promoter, Marvin Putman.
Per il momento l'unico colpevole della morte del Re del Pop rimane Murray, condannato a suo tempo per incompetenza.