La prima foto di Pia Fico: guarda

Copertina bomba per il nuovo numero di "Chi" in edicola: in prima pagina la foto di Pia Fico (clicca qui per ingrandire), la figlia della showgirl Raffaella e di Mario Balotelli (almeno fino a prova contraria). Sul settimanale, oltre alle prime immagini della neonata, che sembrerebbe essere più bianca che nera, anche le parole di Raffa, intervistata da Alfonso Signorini.

L'ex gieffina racconta il giorno in cui è nata la piccola: "A Mario ho mandato messaggi dalle 15, quando sono iniziate le prime contrazioni, fino alle 18,30, quando sono entrata in sala parto. Sono uscita e gli ho rimandato i messaggi, subito dopo che Pia era nata. Solo a mezzanotte e mezza suona il mio telefono. Mario? 'Eh?' Mi dice. Io ho partorito. 'Ah, ok. A me non interessa'. E ha riappeso. È stata l'ultima volta che l'ho sentito".

Un comportamento, quello del giocatore del Manchester, che ha fatto (comprensibilmente) infuriare la Fico: "Per me è un irresponsabile. A un certo punto non si è più interessato di niente, né di me, né di nostra figlia. Fino a prova contraria lui con me si doveva sposare. Questo era il nostro progetto, la nostra volontà. All'improvviso è crollato tutto e non so perché". E ancora: "Non ha neppure la curiosità di sapere come è fatta sua figlia. Anche se lui non me lo chiederà più, sarò io a fare la prova del Dna. L'esito lo renderò pubblico per dimostrare al mondo che Pia è la figlia di Mario Balotelli". Ma poi sarà lei a non voler sapere più nulla del calciatore: "Dal signor Balotelli non ho avuto nessun aiuto economico. Lui vale più della Gioconda di Leonardo da Vinci, ma per sua figlia non ha sborsato un centesimo. Non ho mai ricevuto una telefonata per chiedermi se avessimo bisogno di qualcosa. Farò a meno di lui e dei suoi soldi". Di tornare insieme, quindi, anche se lui ci ripensasse, non se ne parla proprio: "La porta per sua figlia resta aperta. La porta del mio cuore è chiusa per sempre".

Al fianco di Raffa adesso c'è soprattutto il fratello Francesco, che ha assistito al parto: "Avevo scelto il parto pilotato tramite l'epidurale, ma, quando sono arrivata in ospedale, ero già pronta a partorire. Il tempo di salire in camera e mi hanno portato in sala parto: dopo un quarto d'ora Pia è nata. Al parto hanno assistito mia mamma e mio fratello, che ha ripreso tutto con la telecamera. Gliel'ho chiesto io".