Bagno di lacrime per gli uomini all’Isola dei Famosi. Il perché del crollo è inspiegabile, ma bastano pochi giorni in Honduras perché Gilles Rocca, Awed e Andrea Cerioli, ultimo arrivato, si lascino andare al pianto. Il perché è diverso per ognuno di loro.
Ilary Blasi ironizza molto sulla sua personale visione di ‘maschio Alfa’ duro e senza emozioni, lo fa per l’intera puntata, prendendosi pure critiche e qualche bacchettata, perché chiunque è libero di cedere alle proprie emozioni. E i tre lo fanno.
Le lacrime riempiono la puntata, non solo quelle di Valentina Persia, che parla della sua depressione post partum, o di Elisa Isoardi, che finalmente chiede scusa alla madre dopo essersi allontanata da lei e aver capito di aver sbagliato.
Gilles piange per amore. Prima della sua nomination parla con la fidanzata Miriam Galanti in studio. “Ti amo più della mia vita, ti penso in ogni istante, mi manchi da impazzire. Quanto sei bella. La notte prima di addormentarmi disegno il tuo viso. Ho sempre qui la tua faccia dalla mattina alla sera”, dice commosso l'attore.
“Mi manchi tanto anche tu. Fuori ci sono tantissime persone che tifano per te. Non cadere nei giochetti di altre persone. Sanno quale sono i tuoi punti deboli e stanno puntando su quelli”, replica lei. Il volto del naufrago è spezzato, lontano dalla ragazza proprio non riesce a stare.
Le lacrime di Awed sono diverse. Dopo essere andato in nomination, lo youtuber si è isolato da tutti. Incattivito, si è sentito escluso e ha fatto quadrato con Vera Gemma, ora eliminata, ma ancora in gioco a Parasite Island, anche se lui non lo sa.
Pure il ragazzo crolla quando sente l’amico Amedeo in studio fargli coraggio. “Mi sento solo”, sottolinea. E sa che sarà nuovamente nominato da tutti. Dice di non farcela: volto buio, occhi spenti e viso rigato. Da Milano lo incitano a tirarsi su, ma non è facile.
Andrea Cerioli, ex gieffino, ex tronista, è quello che ha sorpreso tutti. Gli è bastata la prima notte in Honduras per trovarsi in singhiozzi. “E’ stato tremendo, devastante il risveglio del giorno dopo, dormi per terra, dormi in mezzo a delle blatte, io fumo tanto e mi sono trovato senza sigarette, un gruppo nuovo, lontano da casa… Tutto un insieme di cose mi ha fatto scoppiare”, rivela alla Blasi.
“Poi, devo dire la verità, sta andando sempre meglio, ma il primo giorno mi sono sentito chiuso in un flipper e volevo esplodere - aggiunge ancora - Mi manca la mia famiglia… E non mi sarei mai aspettato di stare 4 giorni senza sigarette, io fumo veramente tanto da quando ho 13 anni. E’ la botta iniziale, poi la malinconia è normale che ci sia, ho pianto…”. E’ un’Isola che li porta al limite fin da subito e non fa sconti a nessuno.