Oprah Winfrey l'ha sottoposto a un vero e proprio interrogatorio durante l'intervista andata in onda in tv. Lance Armstrong ha ammesso con tanti sì l'uso del doping. Una carriera finta e finita per un ex campione del ciclismo tanto amato.
I sette Tour de France vinti? Merito delle sostanze proibite: "Altrimenti a quell'epoca sarebbe stato impossibile vincere". Lance, però, non ha mai obbligato alcuno a seguire il suo esempio tra i colleghi di squadra: "Non ho inventato il doping ma non l'ho fermato", ha detto.
"Ora sto cominciando a capire. Vedo la rabbia della gente. Oggi ho finito di mentire", ha poi confessato. Il Cio proprio ieri deciso di togliergli pure la medaglia di bronzo della prova su strada conquistata a Sidney 2000.
Armstrong vuole riabilitarsi: "Desidero passare il resto della mia vita a scusarmi e a cercare di riconquistare la fiducia del pubblico". Non si è mai reso conto fino a un certo punto della sua esistenza di prendere in giro il mondo in questo modo. Usava un miscuglio tutto suo: "Epo, ma non molto, trasfusioni di sangue e testosterone". Ma ha escluso di essersi nuovamente dopato quando è tornato al ciclismo, nel 2009 e 2010.
Oggi Lance Armstrong rischia di giocarsi la sua fortuna, di oltre 100 milioni di dollari, in azioni legali contro di lui per risarcimento, forse l'intervista confessione, di cui stasera andrà in onda la seconda parte, gli serve per cercare di tutelarsi, per cercare di trovare una scappatoia e andare avanti in qualche modo.