Laura Bigiotti è morta. La stilista si è spenta venerdì 26 maggio all'ospedale Sant'Andra di Roma dove era stata ricoverata dopo un arresto cardiaco che l'ha colpita mercoledì pomeriggio nella sua residenza a Guidonia.
E' morta nella notte di venerdì, alle 2.47, Laura Biagiotti. I medici dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma avevano già avviato le procedure per l'accertamento della morte cerebrale.
La stilista aveva 73 anni ed era stata ricoverata il 24 maggio alle 21.30 a causa di un arresto cardiaco. I sanitari hanno fatto sapere nei giorni scorsi che le manovre rianimatorie avviate prima che la paziente arrivasse in ospedale e poi ripetutamente effettuate al Pronto Soccorso, avevano consentito la ripresa dell'attività cardiaca, ma gli accertamenti hanno fatto emergere un grave danno cerebrale.
La figlia della stilista, Lavinia Biagiotti, sul social ha pubblicato uno scatto che la ritrae insieme alla mamma durante una sfilata e accanto ha scritto: "Grazie di tutto! Per sempre noi". Sulla pagina Instagram della maison Bagiotti invece si legge: "'Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io'. Dal Vangelo di San Giovanni scelto da Lavinia Biagiotti".
In tanti in queste ore stanno ricordando Laura Biagiotti con post, foto e messaggi social. Nancy Brilly, insieme al compagno Roy De Vita, come riporta La Repubblica, è stata tra le prime a correre in ospedale. La stilista era molto amata ed è stata definita dal New York Times la "regina del cachemire", per l'utilizzo della preziosa lana nelle sue creazioni. La Biagiotti è stata anche la prima stilista a sfilare a Pechino negli Anni '80.