Laura Chiatti e Marco Bocci tornano per la prima volta mondani senza Enea al seguito. A poco più di due mesi dalla nascita del loro pargoletto, i due attori, nuovamente per qualche giorno nella Capitale, hanno sfilato davanti ai flash al cinema Barberini a Roma in occasione della presentazione del film "Tempo instabile con probabili schiarite" di Mario Pontecorvo. Innamoratissimi, arrivati mano nella mano come veri piccioncini, non si sono mai lasciati, neppure per un istante.
Solo pochi giorni fa Laura Chiatti e Marco Bocci erano stati avvistati e paparazzati sempre nella città eterna, appeta rientrati da Perugia, dove in realtà preferiscono stare, proprio per la voglia di riservatezza che contraddistingue entrambi. Con loro il figlio, venuto al mondo lo scorso 22 gennaio. Finora non lo avevano mai lasciato a casa. Stavolta, però, hanno ceduto al fascino dei riflettori è si sono concessi la prima uscita da mondani senza Enea: per una volta il bebè può dormire al caldo tra le quattro mura, mentre mamma e papà, assolutamente famosi e desiderati, si svagano un po' insieme agli altri colleghi vip.
La premiere della pellicola è stata in realtà un'occasione per fare del bene. E' per questa ragione che Laura Chiatti e Marco Bocci hanno accettato di partecipare alla serata e essere per la prima volta mondani senza Enea. L'intero ricavato della proieziene è stato devoluto a favore di due bambini in cura presso il Bambin Gesù di Roma e seguiti dalla Onlus Casa del Cielo.
Bella e in forma Laura. L'attrice ha scelto un outfit super con abitino tricolore, giacca in pelle e scarpe altre con plateau. I capelli sciolti, il sorriso radioso da mamma felice.
Casual Marco, con la sua barba incolta i jeans e una giacca sportiva. I due, dopo essersi concessi ai fotografi, si sono accomodati in sala. una volta in platea, hanno mostrato le foto del piccolo Enea gelosamente custodite sullo smartphone agli amici, tra cui un'entusiasta Carolina Crescentini, protagonista femminile del film di Pontecorvo e madrina della serata al Barberini.
Il pensiero torna sempre al bimbo. Sensibili alle buone cause, hanno voluto esserci con gioia, ma con impazienza atteso di tornare a casa da lui, il nuovo princino del cuore.