- Ospite a Domenica In insieme al marito Marco Bocci, pronuncia parole che scatenano una bufera
- La 40enne sul social replica e dice la sua contro chi la critica
Laura Chiatti, ospite a Domenica In con il marito Marco Bocci, pronuncia parole che scatenano una vera e propria bufera. “L'uomo che fa le pulizie in casa mi uccide l’eros”, confessa a Mara Venier. L’attrice sui social è travolta dalle polemiche per la frase infelice in tv, considerata altamente sessista.
Laura e Marco dalla ‘zia’ presentano il loro nuovo film, La caccia. L’intervista poi devia su domande personali, riguardanti la vita di coppia e la famiglia. Mara domanda ai due, genitori di Enea, 8 anni, e Pablo, 6 e mezzo, come si dividono i compiti durante la giornata. “Faccio tutto io - svela la 40enne - svolgo quelle mansioni. Anche perché non tollero l'uomo che si mette a fare il letto, a passare l'aspirapolvere. Proprio non lo posso vedere, sono all'antica in questo senso con certi ruoli. Mi abbassa l'eros, me lo uccide”.
Bocci si inserisce nel discorso e immediatamente spiega: “Io ci provo, ma lei non vuole farmi pulire o sparecchiare. Si arrabbia”. La Chiatti lo interrompe e ribadisce: “Mi si abbassa l’eros”. Il popolo del web si scatena. Tutti pensano che le dichiarazioni ddi Laura siano altamente “diseducative”. “La donna può lavare i piatti e l'uomo no? Nel 2023 in Rai in diretta si dice questo”, scrivono in molti. Sono tanti anche quelli che si lasciano andare a insulti, criticando anche l’aspetto della Chiatti. “Ma vergognati…”, le scrivono.
Laura Chiatti non rimane in silenzio. Affida a un lungo post la sua replica infuocata. “Di solito evito di dare troppa attenzione a contenuti di questo tipo, perché non amo alimentare ciò che viene costruito tanto per fare polemica, ma quando questo viene totalmente mal interpretato e strumentalizzato solo ed esclusivamente per screditare e disonorare la persona che sono, mi sento di esporre il mio pensiero, seguendo il principio di libertà che ho sempre coerentemente dichiarato essere per me , un qualcosa per cui vale veramente la pena lottare”.
L’artista aggiunge: “Premetto che una battuta goliardica in un contesto divertente e spensierato come il salotto di Mara Venier non può e non deve esser etichettata come discriminatoria o peggio ancora sessista... Sono concetti che non mi appartengono e che ripudio con forza. Mi rincresce che le numerose e gloriose battaglie per la parità dei diritti tra uomini e donne e sulla libertà di pensiero si infrangono miseramente sull'attacco qualunquista ad un pensiero di una donna. E’ proprio vero che nel mondo contemporaneo l'unico posto dove si realizza la perfetta uguaglianza è...nel traffico. Ah dimenticavo … Stamattina mio marito ha rifatto il letto, dato l’aspirapolvere e pulito i bagni”.