- La showgirl 52enne non ci sta e ribatte alla produttrice 50enne che ha parlato di lei a Belve
- L’ex fidanzata di Paolo Bonolis lo fa a Storie di Donne al Bivio, ospite di Monica Setta
Laura Freddi, come era prevedibile, non rimane in silenzio. Arriva la replica a Sonia Bruganelli, che a Belve le ha puntato il dito contro. “Sonia un giorno ha smesso di rispondere ai miei messaggi, non pensavo potesse prenderla così”, sottolinea la showgirl 52enne a Storie di Donne al Bivio, ospite di Monica Setta. La puntata andrà in onda il 27 dicembre prossimo, ma le sue dichiarazioni in anteprima le riporta l’Ansa.
La produttrice 50enne dalla Fagnani ha detto parlando di Laura: “Vuoi che so’ cattiva? Da quando mi sono separata da Paolo, lei ha tirato fuori tutta un’altra verve e modalità. Mi invitano nei programmi tv, io non vado e va lei. E parla di me. Una volta parlava di Paolo e adesso parla di me. Prima era molto amica, molto carina e invece col passare del tempo tira fuori questo mood…”. E ancora: “Venne a sostituirmi per due puntate come opinionista al Grande Fratello. Ero stata io a proporla come mia sostituta. Avevo paura: dicevo metti che poi lì ci mettono una… Le ho anche prestato le mie scarpe, lei carina se le è messe…”.
La Freddi controbatte: “Sonia Bruganelli dice che io mi farei pubblicità parlando di lei in tv. Ma io faccio questo mestiere da quarant'anni e Sonia è arrivata solo oggi a Ballando con le stelle”.
“Forse Sonia pensa che io sia contenta che lei e Paolo si siano lasciati - precisa la Freddi - In realtà io e Bonolis ci siamo amati negli anni Novanta, cioè una vita fa. Speravo che dopo il GF Vip con Sonia potessimo diventare amiche. Lei mi aveva regalato le scarpe e io alcuni oggetti delle mie linee di produzione. Ci siamo viste poco, ma era scattata per me una sintonia. Poi, un giorno, lei ha smesso di rispondere ai miei messaggi. Se l'ho criticata sui social a proposito di Ballando l'ho fatto sempre in modo ironico e bonario. Non pensavo davvero che potesse prendersela così".
Laura è davvero costernata e stupita dalle parole della donna: "Pensare che io e lei avevamo una certa complicità. A proposito di Bonolis, ad esempio, avevamo scoperto che faceva ad entrambe gli stessi doni, stessi libri. Ma che Paolo mi abbia amato non ho mai avuto dubbi, anche se non siamo tornati insieme. Per portarmi in viaggio ai Caraibi la prima volta venne a casa a chiedere il permesso a papà". Poi conclude: “Se Sonia aveva tutte queste cose da dirmi, poteva farmi una telefonata e avremmo risolto tra noi pacificamente".
