Laura Pausini, la signora accusata replica

La querelle s'infiamma. Qualche giorno fa Laura Pausini con un lungo intervento su Facebook aveva voluto dire la sua a una vicina di ombrellone che, mentre era in spiaggia, a voce alta le aveva dato della 'cafona'. La signora 'accusata' dalla cantante, però, sentendosi 'parte in causa', in una lettera invitata a La Repubblica ha voluto raccontare la sua versione dei fatti.

Laura pausini controbatte ancora alla signora che le ha dato della cafona: 'Io mai diva'

"Gentile redazione di Repubblica, avevo pensato di non rispondere ai primi articoli che riportavano una sciocca vicenda balneare, ora vedo che ve ne siete interessati anche voi e mi urge di rispondere alla "signora Pausini". Sono io la "signora" che ha apostrofato la "signora" Laura Pausini sulla spiaggia di Riccione. Sono una "signora" normale come tante altre, piccola imprenditrice che lotta ogni giorno per resistere alla crisi e che conosce le fatiche del lavoro. Ho commentato a voce alta il comportamento della "signora" senza nessun riferimento al gioco innocente dello smalto con la bambina - ha spiegato la donna - Se le ho dato della cafona è per aver fatto smobilitare otto ombrelloni intorno al suo, per aver allontanato in malo modo i fan, per aver fatto correre i ragazzi del bagno per ogni più sciocca richiesta (il lettino da spostare di dieci centimetri, il bicchiere di vetro per bere, le sigarette da portare sul bagnasciuga) sempre con aria di teatrale supponenza, sbuffando e urlando come una persona a cui tutto è dovuto. Io sono una donna normale, abituata a risolvere da sola le piccole incombenze della vita, a lavare, stirare, cucinare magari ascoltando anche i dischi di Laura Pausini. Sarà stato forse per questo che la mia delusione è stata grande e alla fine un commento ad alta voce mi è scappato.
Si è vero sono stata un poco cafona anche io. Ma forse è il momento che qualcuno riporti con i piedi per terra i signori e le signore che pensano di poter avere tutto e che tutto sia dovuto"
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Immancabile stamane la contro replica della Pausini, che sempre a mezzo social, ha controbattuto a ogni accusa.
"Mi chiedo come sia possibile che molta gente creda, dopo 21 anni che mi conosce, che io possa comportarmi da diva.. A Riccione poi, dove io non sono stata! Si sono sbagliati anche la città! Sì! Ho fatto la diva a Riccione mentre ero in un'altra città! Aaahhaa Ieri ho sentito i ragazzi che lavorano nella spiaggia dove sono stata e anche alcune persone che erano li in vacanza che mi hanno scritto sui social... Erano sconvolti dalle falsità che leggevano, loro che mi hanno conosciuta e vista", ha precisato la popstar
"Non credete a tutto quello che scrivono - ha continuato Laura - fare uno scoop in estate è piuttosto semplice, (e molto scorretto in questo caso) ma informatevi prima, io non fumo, non bevo in spiaggia in bicchieri di vetro e i lettini me li so spostare da sola... Non dimenticatevi che vengo dalla campagna e non dal regno dei diamanti. Quindi non attribuitemi cose che non faccio e che non sono. Troppo facile! Uno può dire e pensare che non gli piaccio, per carità! Ma non che faccio la diva, perché questa è un'offesa al mio modo di essere da sempre, all'educazione che ho ricevuto e a ciò che voglio insegnare a mia figlia"
La Pausini ha poi precisato: "E a proposito di figlia, è vero, quando sono con lei non faccio le foto perché non mi sembra corretto passare un pomeriggio in spiaggia senza darle l'attenzione che merita. Faccio autografi e foto con tutti ogni qual volta che posso, e con piacere, poi ci sono situazioni che non lo permettono ma questo non credo di doverlo spiegare... (o forse sì... visto che mi è capitato in ospedale, al funerale di un amico o in altre situazioni non proprio consone)"
"Caso Chiuso - ha poi concluso -E adesso torniamo alle cose serie, e vere, il 10 canto a Locarno, il 15 alla Reggia di Caserta e finalmente ricominciamo il tour che è iniziato 8 mesi fa e durerà ancora per molto tempo per fortuna... Voglio cantareeee sempre cantareeeeee".