E' stata una delle regine indiscusse della serata. Laura Pausini dalla Russia, è volata di nuovo negli Usa. A Miami, in Florida, la cantante aveva un appuntamento importante, quello con il premio Lo Nuestro.
Laura Pausini a Miami ha ricevuto il premio Lo Nuestro alla carriera per i suoi 20 anni di musica in spagnolo. Era inoltre nominata in ben tre categorie della musica pop, tra le quali l'importante nomination come miglior artista femminile dell'anno, categoria contro la quale se l'è giocata con popstar internazionali, come Shakira. Dopo quasi due anni di festeggiamenti, celebrati con il premio alla carriera ai World Music Awards per la versione italiana dei suoi brani, e un tour mondiale che pare essere interminabile, negli States, a Miami, si è concluso il ventennale di Laura Pausini con il premio Lo Nuestro per la versione spagnola del suo "20-The Greatest Hits", "20-Grandes Exitos".
Laura, entusiasta, durante lo show dell'evento si è esibita da sola e pure in coppia con Marc Anthony. Lo stylist Nicolo Cerioni ha fatto preparare per lei ben quattro abiti disegnati dal grande maestro dell'alta moda italiana Renato Balestra Haute Couture, che la Pausini ha indossato con grande disinvoltura.
Stamane, dopo una nottata di festa e pure di riposo, sul social Laura, ancora a Miami dopo aver ritirato il premio Lo Nuestro ieri sera, ha voluto in un post dedicare la statuetta al suo papà.
"Dedico questo premio alla carriera ricevuto ieri notte a Miami a mio babbo Fabrizio Pausini. Perché devo tutto a lui, ai suoi consigli, ai suoi insegnamenti, alla disciplina che mi ha trasmesso negli anni, al suo essere un uomo buono e unico, amante della musica e non per forza del successo. Io volevo essere come lui, una cantante di piano bar (possibilmente in Romagna così la notte potevo tornare a dormire a casa). E non importa davvero se invece che in un ristorante oggi io posso viaggiare il mondo (questo era davvero impossibile da pensare e desiderare per me, nata in un piccolo paese nella campagna romagnola). Quello che importa davvero è che io ho realizzato il mio sogno: io sono una cantante.Sognare non è mai un errore. Come amare", ha scritto Laura.
"Io sono 22 anni che canto in Italiano in Europa, in Brasile, in Russia e in Australia,e 20 anni che canto in spagnolo in Spagna e in Nord, Centro e Sudamerica.Sono un'italiana fortunata, una donna europea che viaggia nel mondo e una mezza latino americana ormai - ha poi continuato l'artista - Sono un'italiana che non vuole sedersi su ciò che ha, perché ciò che ha se lo vuole ancora meritare.... Almeno finché avrò' vita, farò di tutto per ringraziarvi attraverso la mia musica, cercherò di imparare ancora, di sbagliare e rialzarmi, di essere sempre me stessa perché tutto ciò che ricevo ogni giorno da voi è qualcosa di inspiegabile. Sono salita su una bicicletta (di quelle più semplici, anche poco accessoriata), poi piano piano ho messo ruote più sicure, ho cercato di trovare i cambi migliori e la bici ha iniziato ad andare molto veloce.... Ma sono io che pedalo, continuo a pedalare perché c'è chi mi sostiene, mi aiuta, mi incita, perché anche le migliori bici, senza i ciclisti che le fanno andare veloci, sono parcheggiate nei garage a prendere polvere. E io sono allergica alla polvere!".
E ha poi concluso: "A chi si sveglia ogni mattina e anche nelle difficoltà corre, a voi, tutta la mia stima e il mio affetto... Mi ispiro a voi e ringrazio ancora una volta per la grande bellezza che questa vita mi ha dato".