Lo aveva già detto di soffrire di celiachia: lo ha scoperto nel 2009 quando l'è stata diagnosticata l'endometriosi. Non riusciva a rimanere incinta Laura Torrisi, ma poi, grazie alle cure, è guarita ed ha dato alla luce la bellissima Martina, frutto dell'amore con il compagno Leonardo Pieraccioni. Oggi, l'ex gieffina torna a parlare della sua intolleranza al glutine che, racconta, la rendeva lunatica.
"Fino a qualche anno fa pensavo di avere un brutto carattere e di essere lunatica oltre ogni limite. Non capivo il perché dei continui cambiamenti di umore e non li ricollegavo minimamente ai disturbi gastrointestinali sempre più frequenti: gonfiori, dolori, diarrea improvvisa. La diagnosi di celiachia, nel 2009, ha spiegato tutti quei sintomi", racconta Laura a Ok Salute. "Il primo episodio acuto risale a quando avevo nove mesi - prosegue l'attrice - Secondo il pediatra si trattava di allergia al latte, mi hanno raccontato i miei genitori, e me la sono vista brutta: sono finita in coma. Al Policlinico di Catania, dove ero stata ricoverata, hanno però escluso potesse trattarsi di celiachia. Secondo i medici si trattava di una semplice intolleranza generica, che si sarebbe risolta con la crescita. Per questo ho (purtroppo) continuato a mangiare di tutto, senza precauzioni: divoravo il cibo come un camionista, ma assimilavo pochissimo ed ero continuamente afflitta da problemi di digestione e da attacchi di diarrea". Poi la situazione è peggiorata: "Nel 2008 i dolori sono diventati insopportabili e la gastroscopia con prelievo dei villi intestinali ha confermato il sospetto di celiachia", spiega la Torrisi e aggiunge: "All'ospedale fiorentino di Careggi, dove mi sono rivolta quattro anni fa, si sono meravigliati che nelle mie condizioni di celiaca al secondo stadio riuscissi a fare ancora una vita tutto sommato normale. Il medico mi ha mostrato le riprese del mio intestino: non rosato e ben lubrificato come nei pazienti sani, ma a chiazze violacee che indicano una profonda sofferenza dei tessuti. Da allora il glutine è il nemico numero uno, per me, e tutti gli alimenti che lo contengono sono banditi dalla mia tavola".