Ilaria D’Amico non si sente affatto una ‘rovinafamiglie’. Durante un’intervista rilasciata a ‘Il Fatto Quotidiano’ le è stato chiesto proprio se si senta responsabile per la fine del matrimonio tra il suo attuale compagno Gigi Buffon e l’ex moglie di lui, Alena Seredova. Ecco cos’ha risposto: “Ci risiamo: ha mai sentito usare il termine rovinafamiglie per un uomo? C’è l’orrendo gusto di voler ritenere una donna sempre responsabile della fine di qualcosa. Quando io e Gigi ci siamo incontrati eravamo già persone mature e responsabili, reduci da rapporti fortemente compromessi e da periodi molto dolorosi”.
“Io non ho trovato un uomo felice in un rapporto idilliaco che ha battuto la testa e improvvisamente si è innamorato di me, bensì un uomo con una crisi esplosa da tempo nella coppia, che ha trovato me nella stessa situazione”, ha aggiunto la 46enne. “Quando ti parte il cuore è bellissimo ma al tempo stesso spaventoso. Ci siamo fidati di noi, di quello che sentivamo. Ho seguito il cuore, non la ragione perché quella mi portava solo a cose negative. Dal lavoro all’immagine pubblica al giudizio di chi si mette lì con il dito puntato”, ha continuato.
Parlando poi della sua attuale situazione familiare ha concluso: “Ho una vita felice con una famiglia allargata, due città, quattro bambini di cui prendersi cura: soddisfazioni e impegno. Nel 2000 potevo lavorare sei giorni su sette, ora non potrei farlo ma nemmeno lo vorrei”.