Lele Mora si toglie qualche sassolino dalla scarpa e attacca Fabrizio Corona e Alfonso Signorini. L'ex agente dei vip è stato ospite durante la trasmissione radiofonica Stanza Selvaggia e Fabio De Vivo su M2.O.
Mora ha raccontato la sua vita dopo il carcere, un periodo di isolamento fisico e mentale che lo ha molto provato, e non ha risparmiato qualche frecciatina. Su tutti l'attacco a Fabrizio Corona, ex amico: ha parlato della sua avidità di denaro, del fatto che la prigione non l'abbia affatto cambiato. "Mi chiamava 'tatino', ma non voglio più vederlo. Fabrizio vive per i soldi e non è rieducativo quello che ho visto alla prima del documentario su di lui, tanto che - ha raccontato Mora - mi hanno detto che ieri era da un noto chirurgo estetico a Milano e fa le serate nei locali". Mora ha annunciato che non farà più l'agente per colpa dell'ingratitudine dei suoi ex amici. Come un fiume in piena Lele si è scagliato contro Alfonso Signorini, definito "Pennivendolo", e i giornalisti di ''Chi''. "Mi deve tutto, ma si è comportato da ingrato. Proprio ora, nel momento del bisogno, è scomparso, nonostante sia diventato un giornalista famoso grazie a me. Quando l'ho conosciuto, faceva il maestro". Alla fine Mora ha lanciato una minaccia: ''Sono in possesso di una importante registrazione, che a tempo debito farò uscire e farà cadere molte teste''.