Un tentativo di suicidio a poche ore dal Capodanno: Lele Mora ha provato a togliersi la vita in carcere ostruendosi le vie respiratorie con dei cerotti di tela. La notizia ha fatto subito il giro del web ed è stata poi ripresa dai principali telegiornali. L'avvocato dell'ex manager dei vip ha voluto chiarire le circostanze che hanno spinto il suo assistito a compiere l'azione disperata: "Il tentativo di suicidio di Lele Mora si è verificato in un contesto di grave prostrazione psicologica, aggravata da alcuni fattori esogeni. Si è trattato di un gesto sciocco e deprecabile che, tuttavia, è l'effetto autentico di una situazione di profondo disagio. Un gesto di carattere suicidiario determinato da due fattori combinati di rischio clinico e psicologico", ha detto Luca Giuliante.
Nel frattempo i legali di Mora hanno anche annunciato che partiranno denunce per violazione della privacy, dato che la delicata vicenda non sarbbe dovuta diventare di dominio pubblico. E la preoccupazione tra gli amici di Mora, come Platinette e Iva Zanicchi, che negli scorsi giorni sono andati a fargli visita all'interno della struttura di Opera, alle porte di Milano, si fa sempre più grande.